Fermato il rapinatore di Altura: rapina per saldare un debito di droga
Lunedì personale della Polizia di Stato e della Polizia Locale di Trieste ha identificato l`autore della rapina avvenuta nel pomeriggio dello scorso 14 agosto scorso presso la farmacia Altura di via Alpi Giulie. Il giovane, privo di precedenti penali, gravita l'ambiente della tossicodipendenza
Ieri il personale della Polizia di Stato e della Polizia Locale di Trieste ha identificato l'autore della rapina avvenuta nel pomeriggio di venerdì 14 agosto scorso presso la farmacia Altura di via Alpi Giulie. Alle ore 18.30, travisato da passamontagna e armato di coltello, si era introdotto nella farmacia di via Alpi Giulie e, minacciando il titolare con l'arma, si era impossessato dell'incasso, oltre 700 euro, dileguandosi poi a piedi nellaarea boschiva circostante.
La dinamica della fuga e l'inflessione dialettale locale avevano fatto immediatamente ritenere che il rapinatore dovesse risiedere nella zona e il travestimento era dovuto alla volontà di non essere riconosciuto.
L'indagine avviata dalla Squadra Mobile, unitamente al personale del Nucleo di Polizia Giudiziaria della Polizia Locale, che poco prima della rapina aveva notato un ragazzo corrispondente al rapinatore non lontano dalla farmacia, ha consentito di individuare ieri il ventunenne B.F., abitante del quartiere, privo di precedenti penali ma gravitante nell'ambiente della tossicodipendenza.
Il giovane, che all'atto del rintraccio ha palesato una tensione e un nervosismo ingiustificati, è stato perquisito: la perquisizione ha così permesso di rinvenire della sostanza stupefacente occultata. Poi, nel corso del successivo controllo presso il domicilio sono stati rinvenuti elementi che lo collegavano alla rapina: i capi di vestiario, il coltello da cucina e soprattutto il passamontagna.
Il giovane, ormai con le spalle al muro, ha così confermato di essere l’autore del colpo alla farmacia, commesso a suo dire per saldare un debito di droga. B.F. è stato così denunciato a piede libero.
