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Cronaca

Federconsumatori: «Famiglie in crisi, banche troppo rigide»

«A preoccupare l’indebitamento medio delle famiglie e la crescita delle sofferenze bancarie non riguarda soltanto le imprese ma anche i privati. Un problema che richiederebbe una gestione più elastica da parte degli istituti di credito», dice la neopresidente regionale di Federconsumatori Barbara Puschiasis

«Moratorie sui prestiti, allungamento delle scadenze per alleggerire le rate, ricorso a soluzioni di tipo concordatario come il piano del consumatore. I quali, pur essendo previsti dalla legislazione, vengono ignorati dagli istituti di credito». Queste le richieste che Federconsumatori rivolge al sistema bancario nel giorno del congresso regionale, tenutosi oggi a Rosazzo alla presenza del presidente nazionale Rosario Trefiletti. A farsene interprete Barbara Puschiasis, neopresidente regionale dell’associazione, che in Fvg conta 4.306 iscritti, in crescita del 5% rispetto a un anno fa, 28 sportelli attivi in tutte le province grazie al lavoro di novanta persone, in gran parte volontari.

Nata a Udine 34 anni fa, Puschiasis è avvocato e collabora dal 2006 con Federconsumatori. Presidente della consulta giuridica nazionale, approda al vertice regionale in sostituzione di Edo Billa, giunto alla scadenza statutaria di due mandati, nel corso dei quali gli iscritti sono raddoppiati, facendo di Federconsumatori la sigla più rappresentativa del settore in Fvg. Come già ricordato pochi giorni fa in sede di presentazione del bilancio sociale, nel 2014 Federconsumatori Fvg ha gestito 2.300 pratiche tra informazioni (500) e vertenze vere e proprie (1.800), con una percentuale di successo che si aggira attorno all’80%. Se la telefonia guida la classifica delle vertenze assorbendo da sola il 28% dell’attività, davanti a energia-gas (26%) e beni di consumo (17%), tra le emergenze del momento c’è anche il rapporto con le banche.

«A preoccupare l’indebitamento medio delle famiglie, che in regione è salito dal 2007 del 30%, attestandosi su un livello medio vicino ai 19mila euro (dati Cgia Mestre). «La crescita delle sofferenze bancarie – spiega Puschiasis – non riguarda soltanto le imprese ma anche i privati. Un problema che richiederebbe una gestione più elastica da parte degli istituti di credito, restii però a concedere dilazioni e a ridefinire gli importi delle rate, pratiche che oltre a dare più respiro ai debitori potrebbero favorire il recupero dei crediti deteriorati». Altra questione calda, sul versante banche, quella relativa al deprezzamento e alla scarsa liquidità delle azioni delle popolari, in particolare Popolare di Vicenza e Veneto Banca, ma con qualche caso relativo anche alla Banca di Cividale, oggetto di un numero crescente di segnalazioni da parte dei risparmiatori.

A fianco dell’attività tradizionale di tutela dei consumatori, che da quest’anno può contare sulla novità dello sportello digitale, progetto pilota a livello nazionale, Federconsumatori Fvg vede crescere anche il suo ruolo come partner di campagne di informazione e sensibilizzazione. Tra le più importanti quelle sul contrasto alla ludopatia, sulla sicurezza in internet, sull’alfabetizzazione informatica, sull’efficienza energetica degli edifici e sull’assistenza alle persone non autosufficienti. Sul fronte internet, uno dei temi dominanti del congresso regionale, da segnalare anche la sezione del sito dedicata al monitoraggio del digital divide in Fvg, dove sono ben 36 i comuni non coperti dalla Adsl e 40 quelli coperti solo parzialmente. «Un impegno su tanti fronti – spiega Puschiasis – che richiederà probabilmente un’ulteriore crescita della nostra rete di volontari e attivisti.

Con l’obiettivo di far maturare nei cittadini consumatori la consapevolezza dei propri diritti, in linea con quella responsabilità sociale alla quale sono chiamati tutti i portatori di interessi. Ciò potrà essere effettuato creando aggregazioni e movimenti di opinione: in questo diventa fondamentale il ruolo del web, per consentire alle nostre battaglie di essere “virali” e aggregative, trasformando il consumatore da soggetto passivo a protagonista».

Federconsumatori Fvg conta su un consiglio direttivo di 50 componenti, rinnovato anch’esso assieme ai membri del consiglio di presidenza (la stessa Puschiasis, Adriano Brumat e Marco Missio), ai sindaci (Lino Crisafulli, Adriano Luksich e Odino Minen titolari, Ilaria Moretti e Arianna Cristin supplenti) e al collegio dei probiviri (Viviana Beltrame, Mario Bernardini e Carlo Disnan).

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