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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Federica Miani, la triestina che sogna Los Angeles

Mancano pochi giorni alla conclusione delle votazioni indette dalla giuria del concorso internazionale "The Next Level of Cosplay": in palio borse di studio, stage pagati, 16.000 dollari. Federica Miani è l'unica italiana in gara

La truccatrice triestina Federica Miani è una delle semifinaliste del concorso internazionale “The Next Level of Cosplay” indetto dalla Cinema Makeup School di Los Angeles. Il concorso consisteva nel produrre un video riguardo la realizzazione da zero di trucco e costume per un personaggio Cosplay (i COStume PLAYer sono interpreti in costume derivante da personaggi del cinema, dei fumetti o dei cartoni animati).

Federica ha deciso di puntare su Jack Sparrow, il famoso pirata interpretato da Johnny Depp, che ho potuto realizzare al meglio grazie alla collaborazione di Louis Guglielmero, uno dei sosia italiani di Johnny Depp e cosplayer di professione. «Ho deciso di rappresentare una versione particolare ed insolita: la trasformazione in scheletro del primo film, quando i raggi della luna rivelano la maledizione da cui sono colpiti i pirati - spiega la Federica Miani -. Il video comprende anche il mio portfolio (spedito anche via mail ai giudici in alta risoluzione) che verrà valutato in ugual misura assieme al video».

«Con mia grande gioia, sono stata selezionata come semifinalista tra centinaia di persone da una giuria di cinque giudici (la famosa cosplayer Yaya Han e quattro rinomati truccatori tra cui Joel Harlow, truccatore de "I pirati dei Caraibi" e truccatore personale di Johnny Depp) e sono l’unica italiana in gara. Nella semifinale - continua Federica -, i giudici hanno indetto una votazione pubblica: i primi 5 in classifica passeranno alla finale e otterranno delle borse di studio per frequentare la Cinema Makeup School. Il premio più ambito, ovvero il primo, è quello di 16.000 dollari per la formazione completa presso la scuola con i makeup artist Hollywoodiani come insegnanti e uno stage pagato di 6 mesi». 

Per il voto (che termina il 23 maggio) la procedura è la seguente:

1. Diventare FAN della pagina CINEMA MAKEUP SCHOOL (mettere "mi piace" qui https://www.facebook.com/CinemaMakeupSchoolFanPage)

2. Aprire il link del video https://woobox.com/m2irvp/vote/for/2409850 e PREMERE IL TASTO "VOTE" (non basta il "like"): si può votare ogni giorno!

3. INVITARE all'evento tutti i gli amici!

22mag14. Federica Miani per The Nex Level of Cosplay (foto Cosimo Barletta)

federica miani-2Federica Miani
Fin da piccolina ho sempre dimostrato una propensione verso le materie artistiche, ricordo che il regalo più bello che potessi ricevere per me restava il classico quadernino per gli schizzi! Alle medie ho iniziato a frequentare dei corsi pomeridiani di pittura nei quali ho iniziato a realizzare dei quadretti che tutt'ora mia madre tiene appesi in soggiorno.

Alle superiori avrei tanto voluto iscrivermi al Nordio ma i miei genitori mi hanno indirizzato verso altri fronti: ero brava a scuola e molto abile nella matematica e volevano che studiassi in un liceo. A trieste purtroppo la scuola d'arte era ancora un istituto e il liceo artistico più vicino era a Udine... li ascoltai un po' a malincuore... col senno di poi so che avevano ragione Il liceo scientifico è stato per me importantissimo e ha contribuito a costituire quel sostrato culturale e quella elasticità mentale che in seguito mi sono molto serviti nel periodo universitario e nello sviluppo del mio percorso artistico.

Ho sempre continuato a coltivare le mie passioni artistiche fuori dall'ambito scolastico. All'età di sei anni ho iniziato a frequentare danza classica, all'inizio per emulazione nei confronti di mia sorella, poi per vera passione che mi ha avvicinato sempre di più al mondo teatrale. Così finito il liceo scientifico ho deciso di unire le mie passioni andando a studiare costume teatrale: era il perfetto connubio per continuare a lavorare in teatro potendo applicare le mie doti artistiche e di disegno.

L'Accademia di Belle Arti di Venezia è stata per me la svolta: mi si è aperto un mondo che non credevo potesse esistere e mi ha impegnato in modo totalizzante per tutto il triennio. Le esperienze in teatro sono state emozionanti. Ho anche vinto un concorso con il progetto dei costumi per un'opera di Rossini (“La Cambiale di Matrimonio” regia di Enzo Dara andato in scena presso il Teatro Malibran-Fondazione Teatro La Fenice di Venezia) e ho potuto vedere le mie creazioni muoversi sul palcoscenico, un'emozione unica!

Il secondo anno di Accademia, quasi per gioco, ho deciso con un'amica (una mia compagna di studi) di fare la truccatrice di strada nel periodo del carnevale veneziano. Mi era sempre piaciuto il make-up ma credo che sia stato quello il momento in cui ho realizzato che poteva essere più di un semplice hobby... Disegnando mascherine, farfalle e animali sui volti dei turisti ho capito che la mia artisticità e la mia abilità, che di solito esprimevo su carta, poteva esplodere in mille forme e colori sul volto di una persona, ogni volta diversa e unica come il viso che andavo a disegnare...

Come folgorata mi sono iscritta ad un corso di trucco per approfondire e capire se poteva essere la mia strada. Da quando ho messo piede dentro lo studio di Samantha Peluso la mia vita è cambiata! Devo dire che sono stata molto incosciente... avevo da parte un po' di soldi e li ho spesi tutti per pagarmi il corso... ma ne è valsa la pena! La mia insegnante ha subito capito che potevo crescere molto e mi ha spinta a continuare per questa strada. Da subito mi ha coinvolta in numerose esperienze lavorative dandomi fiducia.

La mia grande fortuna è stata soprattutto il mio fidanzato Cosimo, fotografo professionista: ho avuto da subito l'occasione di lavorare all'interno dei set fotografici e di costruirmi un ottimo portfolio. Ora continuo a studiare costume ma riesco spesso a ritagliare del tempo per fare dei lavori o portare avanti dei progetti personali di trucco. Molte persone mi dicono che non posso fare entrambe le cose e che devo scegliere... per me non è così: il costume e i trucco rappresentano due parti di me, il costume è la parte in cui ragiono, progetto, indago la personalità del personaggio, il trucco invece è energia pura, euforia... il trucco mi fa volare e il costume mi riporta con i piedi per terra... sono due parti di me e non potrei abbandonare nessuna delle due...

La mia gioia più grande è stata trovare finalmente l'occasione per unire queste mie due passioni! Il concorso a cui ho partecipato mi ha permesso di lavorare su un personaggio a 360 gradi, costruendone il costume, trattandolo con i metodi di invecchiamento teatrale che ho imparato sul campo, studiandone e realizzandone il trucco. Credo che l'ambito in cui mi esprimo meglio sia quello fashion-artistico in cui posso creare e inventare. Ma da un po' mi interesso di cinema ed effetti speciali, credo che se anche non dovessi vincere il concorso porterò avanti questo mio interesse studiando da autodidatta. Il mondo del cinema mi affascina molto e sarei molto felice di potervi lavorare un giorno. Importante per me è stato anche lo stage propostomi dalla mia insegnante sul set del film "Pizza e Datteri" del regista curdo-iraniano Fariborz Kamkari. Lì mi sono resa conto di cos'è il cinema e di come funziona e sono convinta di poter dare molto in questo mondo... magari proprio a Hollywood!

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