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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Fermi sul passaggio di Sappada al Friuli Venezia Giulia

Rinviata la trattazione del disegno di legge per il passaggio del Comune di Sappada dal Veneto al Friuli Venezia Giulia, la governatrice Debora Serracchiani: «Rispettare la volontà dei cittadini»

«Io credo che debba essere rispettata la volontà dei cittadini, che sono stati molto chiari e si sono espressi liberamente». Così la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani ha commentato la decisione del Senato di rinviare la trattazione del disegno di legge per il passaggio del Comune di Sappada dal Veneto al Friuli Venezia Giulia. «Sono tanti, tra l'altro, i Comuni del Bellunese che hanno già fatto i referendum e si sono espressi nello stesso modo», ha rilevato Serracchiani.

«A questo punto - ha aggiunto la presidente regionale - mi chiedo se non sia importante per me invitare l'intero Bellunese a congiungersi sotto la specialità del Friuli Venezia Giulia per mettere insieme il patrimonio straordinario che abbiamo, la nostra montagna e i parchi delle Dolomiti, visto che parliamo di gente che ha lo stesso comune sentire».

Nel 2008 la cittadinanza di Sappada, con un referendum, aveva manifestato la propria intenzione di entrare a far parte della Provincia di Udine con una maggioranza pari al 95% dei voti espressi. Dopo che il "via libera" al distacco era stato votato dal Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia nel 2010 e dal Consiglio regionale del Veneto nel 2012, lo scorso febbraio il passaggio è stato approvato, sulla scia di analoga decisione della Commissione Bilancio, anche dalla Commissione Affari Costituzionali del Senato.

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