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Cronaca

Ferriera, Comitato 5 dicembre: «Aia concessa su presupposti inaccettabili»

«La Regione non potrà sottrarsi alla richiesta di revisione. Se lo farà il Comune si rivolgerà direttamente all'Europa. Ma non accadrà»

In seguito alla richiesta di revisione dell'Aia, richiesta dall'amministrazione comunale a proposito della Ferriera di Servola, il Comitato 5 dicembre diffonde una dichiarazione a proposito dei dati raccolti dall'Arpa (vedi foto): «I dati raccolti vengono comunicati dall'Arpa accettando i dati di Arvedi. Siamo quindi in uno scenario in cui tutto viene presentato nel modo meno sfavorevole possibile per la Ferriera e già così è tragico. La Cokeria è l'epicentro delle emissioni di inquinanti, è ovvio, ma quello che emerge è che una volta constatato questo le centraline sono state posizionate ben lontane da questo epicentro e non lì. Tutto questo e altro, la precedente Amministrazione Comunale e l'attuale Regione e tutti gli enti che hanno concesso l'Aia lo sapevano e, appunto, hanno concesso l'Aia! Tutti d'accordo perché l'Aia secondo loro doveva essere concessa in base una decisione politica, e così è stato».

Si spiega così la decisione presa dal comune in data odierna: «Ecco perché oggi l'attuale Amministrazione Comunale ha chiesto che l'Aia venga rivista (noi preferiremmo fosse proprio revocata): perché è stata concessa su presupposti inaccettabili, come avete potuto leggere. Il giocattolo si è rotto. O meglio: l'abbiamo rotto. Alla notizia di questi dati è seguito oggi un atto concreto: richesta di revisione dell'Aia. La Regione non potrà sottrarsi questa volta. Se lo farà il Comune si rivolgerà direttamente all'Europa. Entrerà quindi in gioco un potere sovranazionale ma questa sarà l'ultima ratio: la Regione in base al principio di leale collaborazione tra enti non si sottrarrà. Se lo facesse - concludono - sarebbe peggio perché la cosa andrebbe a questo punto avanti comunque».

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