Ferriera: dopo la fumata nera, ritorna quella rossa
Lo scorso 15 marzo il precedente «ma già risolto», aveva affermato la Siderurgica Triestina. Sarebbero due gli episodi: alle 10 e alle 13 circa. Intanto il deputato triestino Aris Prodani ha scritto all'Arpa
«Si è trattato di un'anomalia momentanea dovuta a un problema imprevisto, ma già risolto; inoltre le centraline per il monitoraggio della qualità dell’aria non hanno evidenziato valori anomali». Questa era stata la spiegazione fornita da Siderurgica Triestina lo scorso 15 marzo in seguito allo scalpore suscitato dalle foto e video di una fumata rossastra diventata virale sui social.
Ma se i problemi erano stati risolti, allora o sono stati risolti male oppure ne sono sorti altri: infatti alle 10 circa di questa mattina dallo stabilimento di Servola si è levata una nuova fumata rossastra che è stata prontamente fotografata. Inoltre, anche intorno alle 13, sembra si sia verificato un secondo episodio simile.
Due giorni molti intensi per la ferriera: dopo la fumata nera di ieri, con le conseguenti spiegazioni e scuse della Siderurgica, oggi quella rossastra di cui al momento non sono state date spiegazioni.
Intanto Aris Prodani (Gruppo misto alla Camera), ha già scritto una mail, inviata ad ArpaFvg ed in copia Assessorato Ambiente, Direzione Ambiente e Presidente Fvg, Comune di Trieste, Azienda Sanitaria e Procura della Repubblica.
Gent. Dott.Marchesi,
Con riferimento alle richieste di informazione inoltrate nei giorni passati sugli specifici eventi indicati, chiedo di ricevere dei precisi chiarimenti circa le origini, la tipologia ed i possibili effetti di quanto visibile nell’ inmagine in allegato, realizzata il 23 aprile alle ore 10.20
Grazie all” immagine ed alla precisione temporale potranno essere individuate esattamente le cause, all’interno del processo produttivo, che hanno portato a tale emissione.
Certo di un Suo cenno di riscontro, Le invio cordiali saluti.
Aris Prodani
Gruppo Misto
Camera dei Deputati
