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Siderurgica presenta il piano "area minerale", Dipiazza: «Inaccettabile, AIA non rispettata»

Il sindaco di Trieste dopo il tavolo in Regione: «Abbiamo totalmente rigettato l’elaborato della Siderurgica Triestina che non rispetta gli accordi e non attiene minimamente al progetto di copertura delle aree messe a parco minerario della Ferriera disposto dagli Accordi di programma ed all’AIA»

«Abbiamo totalmente rigettato l’elaborato della Siderurgica Triestina che non rispetta gli accordi e non attiene minimamente al progetto di copertura delle aree messe a parco minerario della Ferriera disposto dagli Accordi di programma ed all’AIA».

Lo dichiara il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza che questa mattina ha preso parte alla riunione tecnica organizzata in Regione Fvg con Comune, Asuits, Arpa Fvg e Provincia di Trieste per esaminare il documento presentato dalla Siderurgica Triestina, ed ha presentato una lettera inserita negli atti della riunione, inviata anche alla presidente della Regione Debora Serracchiani, nella quale è indicata motivata la netta contrarietà del Comune di Trieste al documento presentato dalla proprietà dello stabilimento siderurgica di Trieste: «Il documento presentato è inaccettabile. Stiamo percorrendo la strada giusta per tutelare la salute dei cittadini ed ho riscontrato - aggiunge Dipiazza - che anche Arpa e Azienda Sanitaria stanno convergendo su questa nostra posizione».

LA LETTERA 

Oggetto: Decreto regionale A.I.A. n. 96/AMB del 27.1.2016 a Siderurgica Triestina S.r.l.. Prescrizione 6.1.1 (Copertura Parchi).

Al Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani

Al Direttore regionale del Servizio tutela da inquinamento atmosferico, acustico ed elettromagnetico Luciano Agapito

Con riferimento all'elaborato denominato “Progetto di confinamento e copertura delle aree a parco (minerali e fossile)”, trasmesso da Siderurgica Triestina S.r.l. con nota DIR/250-16/VD del 24.11.2016 via PEC (sub P.G. 219490), si rappresenta quanto segue.

Nell'Accordo di Programma del 30.1.2014, stipulato tra soggetti istituzionali nazionali e territoriali, all'art. 9, comma 1, lettera d), viene previsto, tra i vari interventi individuati, “... la pavimentazione, confinamento e copertura delle aree di messa a parco”, propedeutico al rinnovo dell'A.I.A. dello stabilimento di cui trattasi.

Con il successivo Accordo di Programma del 21.11.2014 stipulato tra MATTM, MISE, Regione FVG, APT e Siderurgica Triestina s.r.l., all'art. 7, comma 2, lettera d), viene specificatamente indicato, tra gli interventi da attuarsi da parte dell'azienda, “... il confinamento e la copertura delle aree di messa a parco” “... ai fini del rinnovo dell’Autorizzazione integrata ambientale”, come indicato al comma 1 dell'articolo medesimo.

Quanto sopra viene puntualmente richiamato nel decreto regionale A.I.A. n. 96/AMB del 27.1.2016 (pag. 18 di 21 - Paragrafo 6. Parchi e Logistica - 6.1.1 - Copertura Parchi), ove viene imposto che: “... in conseguenza di quanto disposto dagli AdP dd. 31/1/2014 e dd. 21/11/2014, entro 9 mesi dal rilascio dell’AIA la società dovrà presentare il progetto di confinamento e copertura delle aree a parco (minerali e fossile) corredato da un cronoprogramma di attuazione dello stesso”.

Nell'elaborato trasmesso con la citata nota in data 24.11.2016 l'azienda propone in alternativa alla copertura dei parchi, a fronte di una dichiarata problematica tecnica che pregiudica l'attuazione della stessa, una “... modifica delle attuali modalità di gestione dei dispositivi di irrorazione e della filmatura dei cumuli” (pag. 101 - Conclusioni).

Si rappresenta che l'elaborato presentato non attiene al progetto di copertura delle aree di messa a parco disposto dagli Accordi di programma e dall'AIA. Si ritiene, pertanto, non ottemperato a quanto disposto dagli Accordi di programma medesimi e più specificatamente da quello sottoscritto in data 21.11.2014 dalla Società Siderurgica Triestina r.l. in quanto l'elaborato presentato non prevede “... la pavimentazione, confinamento e copertura delle aree di messa a parco”.

Tale elaborato non può, quindi, essere oggetto di valutazione ed approvazione, nemmeno con l'inserimento di eventuali prescrizioni in quanto completamente avulso dalle disposizioni contrattuali dell'Accordo citato.

Tanto premesso si ritiene non adempiuto quanto prescritto dagli Accordi di programma e dall'AIA sia in termini di tempistica che di contenuti.

Con l'auspicio che codesta Amministrazione regionale condivida, alla luce del principio di leale collaborazione, quanto rappresentato nella presente nota, si coglie l'occasione per porgere distinti saluti.

Il sindaco

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