rotate-mobile
Cronaca

Ferriera, Laureni si corregge: «Non 26, ma 11 sforamenti»

L'assessore comunale all'Ambiente Umberto Laureni rettifica le dichiarazioni che aveva rilasciato ospite a "Sveglia Trieste" su Telequattro: «Dati ARPA consultabili anche sulla Retecivica del Comune, nella Sezione Ambiente. Ma comunque una media il doppio più alta di quella prevista»

In merito alla situazione delle polveri PM10 a Servola l’assessore all'Ambiente del Comune di Trieste Umberto Laureni ha formulato la seguente precisazione: «In riferimento a quanto da me dichiarato nella trasmissione dell’emittente locale Telequattro "Sveglia Trieste" di martedì 10 marzo, confermo che nel periodo gennaio-febbraio 2015 nella centralina di via San Lorenzo in Selva gli sforamenti della concentrazione di polveri PM10 oltre il limite di 50 microgrammi/mc non sono stati 26 ma 11, come del resto deducibile dai dati ARPA consultabili anche sulla Retecivica del Comune, nella Sezione Ambiente».

«Ciò detto – prosegue Laureni -, ribadisco al riguardo il giudizio formulato e le considerazioni di merito, in quanto gli 11 sforamenti rapportati all'intero anno diventerebbero 66, pertanto ben oltre il numero massimo (35) consentito dalla norma di legge».

Una rettifica dovuta, quella dell'assessore, anche in virtù di quella che si preannuncia una serata calda in Consiglio Comunale, dove approderà la petizione di un cittadino di Servola che chiede la chiusura dell'"Area a Caldo" dello stabilimento siderurgico: in difficoltà saranno principalmente Laureni stesso (facendo parte di Sel, che ha palesato l'intenzione di votare a favore, spaccando di fatto la Maggioranza) e il sindaco Cosolini, che appunto, vista la parità tra Maggioranza e Opposizone (allargata) - 20 a 20 - sarà l'ago della bilancia della votazione.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ferriera, Laureni si corregge: «Non 26, ma 11 sforamenti»

TriestePrima è in caricamento