Fincantieri, Spera (Ugl): «Su disdetta integrativo urge confronto»
«È necessario sedersi al più presto intorno a un tavolo e definire un accordo di secondo livello che non esponga i lavoratori a sacrifici inaccettabili». Lo dichiara il segretario generale dell’Ugl Metalmeccanici, Antonio Spera, commentando la decisione di Fincantieri di disdire il contratto integrativo del 2009 a partire da domani.
«Serve un confronto serrato e dettagliato sul rinnovo dell’integrativo – spiega il sindacalista - orientato alla stesura di un testo che, tenendo conto delle esigenze di competitività del Gruppo, non vada a danno di dipendenti che, soprattutto negli ultimi anni, a dispetto di difficoltà e periodi di grande incertezza hanno dato il massimo per il rilancio di Fincantieri».
«È il momento – conclude – di assumere un atteggiamento quanto mai responsabile per trovare una quadra e condividere soluzioni efficaci».
Roma, 31 marzo 2015