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Cronaca Piazza Venezia

"Questa è una rapina!", ma è una candid camera: 4 triestini denunciati dalla Polizia locale

Un'agente della Polizia locale in borghese ha notato la scena in piazza Venezia e chiamato la Sala operativa per i rinforzi: oltre alla denuncia, sequestrato tutto il materiale

Piazza Venezia, ieri pomeriggio, giovedì 22 dicembre. Quattro ragazzi triestini dai 20 ai 25 anni si avvicinano ai veicoli fermi al semaforo con il volto coperto da una calzamaglia: aprono le portiere e minacciano “Questa è una rapina!”.

Una agente della Polizia locale in borghese si trova lì, assiste alla scena e passa all'azione allertando subito la Sala Operativa per l'invio di una pattuglia di supporto; contestualmente si palesa e blocca i 4 che non oppongono alcuna resistenza.

La pattuglia arriva in pochi attimi e scorta il gruppo alla caserma San Sebastiano dove vengono identificati: qui i giovani raccontano che in realtà stavano facendo dei video nascosti per una società televisiva; scopo della sceneggiata - con protagonisti involontari i conducenti - era quello di sondare le reazioni della gente. Versione confermata dagli strumenti che avevano con sé (videocamere e registrazioni).

«Al di là della mancanza di buon senso e considerazione sulle possibili conseguenze di fronte a persone anziane, deboli di cuore o inclini a reazioni violente, nessuno di essi ha realizzato di aver commesso dei reati - spiega la Polizia locale -: dal concorso per procurato allarme (aggravato dal volto coperto), al concorso in violenza privata». Leggerezza ed ignoranza che hanno pagato con una denuncia a piede libero ed il sequestro delle telecamere e tutto il materiale video prodotto.

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