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Cronaca Piazza Unità d'Italia

"Macchia" nera in piazza Unità, "Fireman Jack" nuovamente attaccato su Facebook

Lo scorso giugno l'artista aveva già risposto alle accuse spiegando che «i nostri prodotti non sporcano in maniera permanente anzi: quel nero fotografato sono dei semplici residui di carbone attivo che noi disponiamo come strato a protezione della piazza e che denatureranno nelle prossime 24 ore»

Giacomo De Zanet, in arte TheFireman Jack, replica nuovamente alle accuse che gli sono state lanciate nel gruppo Facebook "Te son de Trieste se..." (il più numeroso e quindi influente della città) da parte di utenti scandalizzati dalla macchia nera fotografata (in foto il caso precedente del 31 maggio), proprio al centro di piazza Unità, teatro dell'esebizioni dell'artista: «Ecci ancora una volta a spiegare - scrive nel gruppo il "mangiafuoco" - A.P. (l'utente che lo ha attaccato, ndr) le sarebbe stata fornita una spiegazione se solo avesse avuto la prontezza di chiedere invece di accusare pubblicamente! Questa discussione e vecchia la pregherei di informarsi prima di lanciare accuse». 

«Chiarisco per chi non ha seguito la discussione precedente - spiega Giacomo De Zanet - che i nostri prodotti non sporcano in maniera permanente anzi... quel nero fotografato sono dei semplici residui di carbone attivo (quello per ingestione) che noi disponiamo come strato a protezione della piazza e che denatureranno nelle prossime 24h! Mi scuso con tutti se abbiamo dato fastidio... ma in inverno ci mette piu tempo a essiccare e quindi sparire!».

«Sono circa quattro anni che ci esibiamo da voi e in tutta franchezza siamo molto affezionati a Trieste - continua TheFireman Jack -. Leggere questi post a tradimento ci fa male! Grazie mille per aver letto queste poche righe».

Per chiarire poi ulteriormente, De Zanet spiega che «Non lo facciamo per soldi, ma per pubblicità; se le macchie persistono mandiamo ditta pulizie a carico nostro; la Polizia Locale è informata di questo; mi metto al centro per essere lontano da strutture alle quali potremmo arrecare danno; non siamo barboni ma professionisti con partita iva e assicurazione».

A conclusione riprendiamo un aspetto sottolineato nel nostro precedente articolo «non viene usata benzina nel corso degli show, sarebbe da criminali, sia per la sicurezza di tutti che per i vapori sprigionati dalla combustione».

6ago14. Mangiafuoco piazza Unità (foto di Luca Marsi)

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