Morto Renzo Piccini, vicepresidente del CdA della Fondazione CRTrieste

«Renzo Piccini è stato per me soprattutto un caro amico – ha dichiarato Massimo Paniccia, Presidente della Fondazione CRTrieste – una persona con la quale ho avuto il piacere di condividere negli ultimi trent’anni un’importante parte della storia della nostra città, di cui lui è stato protagonista. Tanti sono i ricordi che mi vengono in mente in questo momento, dal nostro primo incontro, nel 1986, quando lui era ancora Direttore Generale della Banca, a quando, nel ’94, da Presidente mi ha chiamato prima in Fondazione e poi, nel ’98, mi ha voluto alla presidenza della Banca; ricordo infine la sua immagine felice in occasione dell’inaugurazione della mostra sulla Collezione d’arte della Fondazione. Il mio pensiero va, in questo momento, soprattutto alla famiglia, che lui adorava e di cui era il punto di riferimento. Renzo Piccini – prosegue Paniccia – è stato un vero gentiluomo, un esempio per tutte le persone che hanno avuto la fortuna di conoscerlo e frequentarlo. Insostituibile. Ci mancherà molto».

Nato a Trieste il 4 dicembre 1934, laureato in Economia e Commercio all'Università degli Studi di Trieste, Piccini è assistente di tecnica bancaria nella stessa Facoltà. Nel 1959, a soli 25 anni, entra nella Cassa di Risparmio di Trieste e all'età di 50 anni, dopo un brillante percorso professionale, ne diventa Direttore Generale, ruolo che ricopre fino al 1992. Il 1992 è l'anno in cui, a seguito dell'attuazione della legge 218/1990 sulle fondazioni bancarie meglio nota come "Legge Amato", dalla Cassa di Risparmio di Trieste viene costituita la Fondazione CRTrieste della quale Piccini è il Presidente dal 1994 al 2002, poi componente del Consiglio Generale dal 2000 e Vicepresidente del medesimo organo dal 2006 al 2008.

Durante la sua carriera tra i principali incarichi che ricopre ci sono: la Presidenza dell'Associazione tra le Fondazioni delle Casse di Risparmio del Nord - Est (1995-1997), il ruolo di consigliere di Amministrazione dell’ACRI (1997-2000) e successivamente di componente del Comitato delle Fondazioni dell’ACRI (2000-2002), la Vicepresidenza di UniCredit Banca d'Impresa con sede a Verona (2004-2009), il ruolo di consigliere di ACEGAS APS (2003-2006). È, infine, componente del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo di Banca Mediocredito del Friuli Venezia Giulia (2005-2014). Accanto agli incarichi professionali è autore di numerosi articoli scientifici e di libri di testo sul servizio bancario. Svolge inoltre un ruolo attivo in ambito culturale come Vice Presidente della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi dal 2002 al 2003 e come consigliere del Direttivo del Circolo della Cultura e delle Arti.