Furti in appartamento: 6-7 colpi a settimana a Trieste. Questura: «Attenzione alle informazioni che si diffondono su social e bar»

Uno dei reati più odiosi e invadenti è di certo il furto in appartamento. Infatti viene violata la privacy e anche l'intimità dei proprietari di casa; c'è chi, dopo una "visita" dei topi d'appartamento ha anche messo in venditia la propria abitazione. Per questo la Questura di Trieste è sempre attenta a questo tipo di fenomeni, ossia i reati predatori, e nell'occasione del consueto incontro settimanale con la stampa, il dirigente del Upgsp e portavoce Davide D'Auria ha voluto dare dei consigli ai triestini, soprattutto in vista delle prossime festività natalizie. 

«Nella settimana trascorsa l’aspetto predominante è stato quello dei mercatini con triestini e turisti riversati in città; molte aree erano pedonali e quindi abbiamo rafforzato i servizi appiedati al fine di evitare reati predatori; rafforzati poi anche i dispositivi di prevenzione in merito ai furti in appartamento (nessun aumento statistico rispetto all’anno precedente. con una media di circa 6-7 furti settimanali). Consiglio di chiudere le porte a chiave sempre, anche per brevi periodi, perchè ormai i furti si consumano in pochi minuti; chiudere anche i serramenti evidentemente e qualsiasi accesso all'esterno. Inoltre invitiamo a sollecitare i vicini a essere più attivi e di segnalare qualsiasi rumore sospetto alle forze dell’ordine: i fermi dipendono in modo fondamentale dal tempestivo avviso alle forze di Polizia», ha detto D'Auria. 

«Nella scorsa settimana sono stati identificati oltre 1000 soggetti e disposti oltre 40 posti di controllo in città al fine di controllare chi entra in città - ha aggiunto il dirigente della Questura -. Sempre in merito ai furti e a come evitarli, ricordiamo di fare attenzione a cosa si scrive sui social network o cosa si racconta ad alta voce al bar: meglio non comunicare i propri viaggi o abitudini».