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Cronaca

Furti con il "jammer" da Coin e Bata: arrestati due serbi dai Carabinieri

La refurtiva, del valore complessivo di circa 350 euro, è stata restituita ai legittimi proprietari.

I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di via Hermet e della Stazione di San Dorligo della Valle, nella serata di ieri 12 febbraio hanno fermato due cittadini serbi di 32 e 33 anni, trovati in possesso di alcuni capi di abbigliamento rubati poco prima all’interno dei negozi Coin e Bata, nonché di strumenti elettronici idonei ad inibire le frequenze radio dei dispositivi antifurto installati alle uscite degli esercizi commerciali.

I due stranieri, che si aggiravano per le vie del centro cittadino, hanno insospettito i  Carabinieri che, dopo averli seguiti per qualche minuto, hanno deciso di controllarli. A seguito di una prima, sommaria ispezione, i militari hanno rinvenuto, occultati nelle loro giacche, i dispositivi elettronici comunemente utilizzati per eludere i sistemi di sorveglianza: jammer che neutralizzano gli antifurto elettronici, magneti e uncini per la rimozione delle placche antitaccheggio.

I Carabinieri hanno quindi accompagnato i due uomini in caserma per un controllo più approfondito, scoprendo che entrambi indossavano, sotto i loro vestiti, capi di abbigliamento ancora muniti di cartellino con il prezzo di vendita.

La refurtiva, del valore complessivo di circa 350 euro, dopo gli accertamenti finalizzati all’individuazione dei negozi dai quali era stata trafugata, è stata restituita ai legittimi proprietari.

I due stranieri sono stati associati alla Casa Circondariale di Trieste a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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