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Cronaca

Dipiazza sul Gay Pride: "Abbiamo il diritto a non concedere il patrocinio"

Il primo cittadino ha risposto al consigliere di Fratelli d'Italia Salvatore Porro che chiedeva una presa di posizione ufficiale. "Quel giorno organizzerò un incontro di preghiera" così il consigliere cattolico

Questa sera durante la fase dedicata alle domande di attualità del Consiglio comunale il consigliere di Fratelli d'Italia Salvatore Porro ha chiesto al sindaco di Trieste di negare pubblicamente il patrocinio al Gay Pride FVG. La manifestazione, che verrà presentata nei prossimi giorni, si terrà nel capoluogo regionale. "Le chiedo a nome di questa maggioranza di fare una dichiarazione pubblica della contrarietà dell'Amministrazione comunale di Trieste al Gay Pride e di confermare di non concedere il patrocinio del Comune". 

"L'amministrazione ha il diritto a non concederlo"

"Premettendo che ognuno è libero di avere le proprie attitiduni sessauli e fortunatamente tale diritto è ampiamento riconosciuto e non più discriminato - ha letto Dipiazza - è altrettanto vero che questa amministrazione ha il diritto di indicare sia un programma di mandato su cui è stata votata demoraticamente dai cittadini, che il dovere portarlo a compimento". La richiesta ufficiale da parte degli organizzatori sembra non sia arrivata. Nella nota infatti Roberto Dipiazza ha fatto riferimento ad "una potenziale richiesta di patrocinio". "Questa amministrazione, proprio in forza del comune concetto di democrazia e di quanto sopra indicato, ha il diritto e la libertà di non concederlo". 

Porro: "Organizzerò un incontro di preghiera"

"Con l'auspicio che gli organizzatori allestiscano una manifestazione rispettosa dei diritti di tutti senza ridicolizzare proprio una comunità di cui dicono di volerne manifestare l'orgoglio, mi sento libero di considerare eventuali strumentalizzazioni della vicenda come provocazioni e attacchi alla pacifica convivenza". Il consigliere Porro ha affermato che "da parte mia, come cattolico-mariano, nello stesso giorno organizzerò un incontro di preghiera con la recita dei quattro Rosari in riparazione della carnevalata oscena della manifestazione"

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