Generali, approvato il bilancio 2015: 2 miliardi di utile
L'assemblea ha approvato con oltre il 98% il bilancio di esercizio del 2015, chiuso con un utile di oltre 2 miliardi di euro e la distribuzione di un dividendo di 72 centesimi per ogni azione
Roger Philippe Donnet e Alberto Minali sono un’ accoppiata di leader vincenti che daranno ulteriore spinta alla crescita ed ai risultati. Lo ha affermato il presidente delle Generali Galateri nella relazione di apertura dell’assembla dei soci aperta a Trieste.
Lo comunica Enrico Scaramucci in un servizio andato in onda all’interno del tg di TeleQuattro.
Galateri si è detto molto soddisfatto in quanto il comitato nomine ha scelto con rapidità il nuovo vertice aziendale dopo le dimissioni di Mario Greco.
Il presidente ha poi rilevato come le condizioni del settore assicurativo impongano significativi investimenti nel campo della tecnologia. Inoltre, grazie alle numerose iniziative nel campo dell’innovazione, il Mit ha inserito il gruppo Generali tra le 50 società più smart del mondo.
Donnet ha spiegato che l’operazione Stardust, con la quale Generali puntava sul mercato immobili in Europa per un valore di un miliardo di euro, sia stata sospesa su decisione del comitato investimenti. Inoltre è stato sottolineato come nell’Unione Europea il mercato finanziario è in preda a turbolenze e volatilità, quello azionario sta soffrendo, i tassi di interesse sono ai minimi storici mentre le regolamentazioni sempre più stringenti ma Generali ha diversi punti di forza su cui fare leva.
Minali ha voluto sottolineare come Generali non abbia capitali nei cosiddetti paradisi fiscali e tutta la tassazione venga versata in Italia.
L’assemblea ha approvato con oltre il 98% il bilancio di esercizio del 2015, chiuso con un utile di oltre 2 miliardi di euro e la distribuzione di un dividendo di 72 centesimi per ogni azione, eleggendo al contempo il nuovo Cda 2016-18 che sale da 11 a 13 membri.
