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Cronaca

Giornata della Memoria, in 400 alla Risiera. Cosolini: «Troppa intolleranza sui social» (FOTO)

Numerose le scolaresche presenti alla solenne cerimonia svoltasi come di consueto alla Risiera di San Sabba

400 persone circa hanno preso parte stamattina alla solenne celebrazione nella Risiera di San Sabba in occasione della Giornata della Memoria, celebrata ogni anno il 27 gennaio.

Presenti le principali autorità cittadine: il sindaco Cosolini, la presidente della Provincia Bassa Poropat, l'assessore regionale alle finanze Peroni, il prefetto uscente Garufi. Tra le autorità religiose, presente il vescovo Crepaldi. Diversi gli esponenti politici presenti.

Dopo la deposizione delle corone di fiori da parte di associazioni ed enti, la parole è andata al sindaco Roberto Cosolini che ha voluto sottolineare come «questo luogo sia simbolo di un terribile periodo storico, in cui si stava cercando di imporre l'aberrante idea della superiorità razziale. Si voleva colpire l'Europa della tolleranza e del rispetto. Trieste in questo è stata un esempio, città cosmopolita, è stata colpita in profondità, con la costruzione della Risiera, dove sono morte migliaia di persone, negazione di tutte le libertà e dei diritti fondamentali dell'uomo. Ma prima delle camere a gas e dei forni crematori,c'è stata la fase delle discriminazioni e delle offese. Dobbiamo far tesoro rispetto a quanto successo in quel periodo affinchè ciò non accada più. Purtroppo, al giorno d'oggi, i nuovi media, che permettono la possibilità di esprimersi anonimamente, amplificano le offese ed i post discriminatori sono troppo frequenti. Tutto ciò è inaccettabile»

27gen16. Giornata della Memoria (Foto Luca Marsi)

La parole poi è passata al vice-sindaco di Monrupino. Sono seguiti i riti religioni, primo a prendere la parola l'arcivescovo Gianpaolo Crepaldi.

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