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Cronaca

Giorno della Memoria, il PD in Risiera: "Terreno del razzismo può tornare fertile"

Questa la riflessione condivisa oggi a Trieste dai parlamentari Ettore Rosato, Debora Serracchiani e Tatjana Rojc. "La Risiera è il simbolo dell'uomo che odia l'uomo"

"Alle radici della Shoah, accanto alla follia dell'ideologia nazifascista, ci sono anche cause spesso miserabili, interessi, pregiudizi, disorientamento culturale, rancore sociale: questo è il terreno su cui è cresciuto il razzismo e grazie al quale le persecuzioni sono sembrate normali a milioni di cittadini, anche italiani. È un terreno che può tornare fertile, se non si vigila, se si permette che torni ad attecchire la malapianta dell'intolleranza e della sopraffazione, della ricerca del nemico e del colpevole". È la riflessione condivisa oggi a Trieste dai parlamentari del Pd Ettore Rosato, Debora Serracchiani e Tatjana Rojc, presenti alla Risiera di San Sabba in occasione delle celebrazioni della Giornata della Memoria. 

Ebrei che abbandonano l'Europa

I parlamentari hanno indicato "lo scandalo rappresentato dai cittadini europei di religione ebraica che hanno ripreso ad abbandonare il continente, per un senso di insicurezza e isolamento a fronte di un clima di crescente antisemitismo. Questa è ben più che una percezione d'insicurezza".  

"La Risiera è il simbolo dell'uomo che odia l'uomo - hanno aggiunto gli esponenti dem - e che lavora attivamente per affermare con la violenza la superiorità di un gruppo sull'altro, di una Nazione sull'altra, sostenendo questa folle idea con ragioni false, ambigue e ingannatrici. Questo è accaduto qui, a Trieste e nelle terre del nostro martoriato confine dove agli oppositori politici, a zingari, omosessuali, disabili si sono aggiunti come nemici da azzittire anche gli Sloveni. Bene ha fatto l'Amministrazione comunale a rendere omaggio alla nostra minoranza autoctona facendo leggere il discorso del sindaco anche nella versione slovena".

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