Nuovo direttore del Burlo debutta alla 66 ͣ edizione del Giro San Giacomo (FOTO)
Il nuovo Direttore scientifico del Burlo Garofolo, Fabio Barbone, tra i 550 atleti in gara per la 66a edizione del Giro di San Giacomo. Fabio Barbone: «Fate sport per restare in salute»
Il nuovo Direttore scientifico del Burlo Garofolo, Fabio Barbone tra gli oltre 550 atleti che hanno partecipato oggi a una speciale corsa podistica, la 66.a edizione del Giro di San Giacomo. La gara, organizzata dal Gruppo Sportivo San Giacomo, per la prima volta è partita dal giardino dell’IRCCS Burlo Garofolo di Trieste, l’ospedale materno-infantile del Friuli Venezia Giulia, che ha aperto i propri spazi verdi agli atleti e appassionati di corsa.
È stata una bella occasione per ribadire il connubio tra sport e salute, come ha rilevato il neo direttore scientifico dell’Irccs Burlo Garofolo, Fabio Barbone, scienziato e appassionato di corsa e maratona in particolare, che ha partecipato alla gara: «Entrerò in servizio al Burlo tra pochissimi giorni – ha dichiarato Barbone – e sono davvero felice di questa iniziativa: non dobbiamo mai fermarci, non dobbiamo mai stancarci di ripetere a tutti, adulti e bambini, che fare sport è la miglior forma di prevenzione, il modo migliore per restare in salute: questo è un dato scientifico, non solo di buon senso». Fabio Barbone – che ha corso assieme ad altri medici e infermieri del Burlo, ha chiuso la prova in 24 minuti, arrivando allo Stadio Nereo Rocco, messo a disposizione dal Comune per l’evento.
La gara, vinta dal mezzofondista della Trieste Atletica Daniele Torrico (secondo classificato Massimo Leonardi, terzo Giuseppe Puntel) ha avuto ampio seguito tra gli appassionati, che hanno colto il messaggio sportivo, di solidarietà e di salute lanciato dagli organizzatori assieme all’IRCCS Burlo Garofolo. L’evento è stato collegato dall’ospedale materno infatile anche al progetto “Scuola in ospedale”, il servizio presente al Burlo che permette ai bambini ricoverati per lungo tempo di proseguire la propria attività scolastica; una serie di disegni dei bimbi ricoverati al Burlo, tutti a tema sportivo, facevano infatti da sfondo all’iniziativa e scenografia alla premiazione.
