rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Spaccio e ricettazione, in carcere l'ex rossoalabardato Camporese

Il 49enne che vestì per due stagioni la maglia rossoalabardata è stato condannato alla pena di quattro anni e sei mesi ed è finito dietro le sbarre nel carcere di Treviso

E’ stato rintracciato e arrestato sabato scorso a Vittorio Veneto dagli investigatori della squadra mobile di Treviso, Giuliano Camporese, pluripregiudicato di 49 anni e con un passato da calciatore professionista nelle fila di Piacenza, Triestina, Olbia e Mestre. L'ex giocatore, che vestì la maglia rossoalabardata per due stagioni, deve espiare una pena di quattro anni, sei mesi e 24 giorni in relazione ad un cumulo di pene per sentenze emesse tra il 2012 e il 2018 per reati inerenti agli stupefacenti e ricettazione.

Camporese è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Bona a Treviso, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria. Il 49enne era già rimbalzato agli onori della cronaca per un’importate operazione antidroga, risalente al 2017 e denominata “Doppia Z”, portata avanti dalla sezione antidroga della squadra mobile di Treviso. In quel frangente gli agenti, coordinati dal capo della squadra mobile, Claudio Di Paola, riuscirono a smembrare un’organizzazione di malviventi, soprattutto albanesi. Sei le persone che finirono in manette, compreso Giuliano Camporese.

Nel 2013, il 49enne era finito nei guai per aver strattonato e colpito con un pugno un rivale in amore, di mezzo c’era una ragazza contesa e un presunto tradimento. Anni prima l’ex calciatore era stato inoltre coinvolto in altre vicende sempre riguardanti lo spaccio di droga e anche alla spendita di monete false.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Spaccio e ricettazione, in carcere l'ex rossoalabardato Camporese

TriestePrima è in caricamento