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Cronaca

Giunta Dipiazza replica a Cosolini: «Ha offeso l’intelligenza di tutti noi»

La replica all'intervista dell'ex sindaco Cosolini è l'occasione per un riepilogo delle prime cinque settimane di lavoro

«In appena cinque settimane di questa nuova amministrazione comunale di centrodestra già molte cose sono state fatte, avviati progetti e l’aria del cambiamento già si respira. È solo l’inizio di un nuovo metodo di lavoro, di confronto e collaborazione che vogliamo costruire con tutti i cittadini, perché insieme possiamo lavorare per dare a Trieste il miglior futuro. Incapacità amministrativa, arroganza, supponenza e obbedienza all’”apparato”. Senza troppi giri di parole sono questi i motivi della fallimentare amministrazione comunale di centrosinistra su cui i cittadini hanno fatto calare il sipario. Rileggendo le proprie dichiarazioni, il consigliere comunale Cosolini invece di rilanciare arrampicandosi sugli specchi, farebbe bene a rendersi conto che ha confermato il De profundis della propria amministrazione e del PD, già certificato dai cittadini con il voto».

COSOLINI - La Giunta Dipiazza, in una nota firmata da tutti i suoi componenti, risponde all'intervista dell'ex sindaco Roberto Cosolini rilasciata alla stampa locale in cui attacca i suoi successori di recitare «sceneggiate», «scelte regressive» e di «parlare alla pancia e non alla testa e al cuore dei cittadini».

PRESENTE/FUTURO - «Generalmente in politica il Sindaco uscente è sempre il favorito e la sconfitta è da attribuire solo a se stessi. Il consigliere PD dice il vero quando afferma di aver voluto dare alla città “un’idea di futuro” - si legge nella nota della Giunta -, ma se non è stato capace di amministrare e gestire il presente, come può pensare di essere credibile quando parla di futuro, ed i cittadini questo glielo hanno fatto ben capire…».

OPERE/FINANZA - «L’amministrazione uscente di centrosinistra ha offeso l’intelligenza di tutti noi vendendo una città che non esiste, anche con la complicità del quotidiano locale che, oggi, risvegliatosi dall’incantesimo o liberato da lacci e lacciuoli, ci racconta le negligenze, le incompiute ed il degrado della città che ci ha lasciato la Giunta Cosolini. In una settimana abbiamo risolto la questione del Mercato Ittico, quando la precedente Giunta ha avuto almeno cinque anni per farlo, cosi come siamo dovuti intervenire con lavori urgenti per poter garantire l’apertura regolare di alcune scuole, per non parlare di tutti gli interventi di ordinaria manutenzione che non sono stati fatti, a partire dal ripristino delle telecamere di sorveglianza - continua la nota della squadra del sindaco Dipiazza -. A ciò si aggiunge la preoccupante gestione finanziaria dove, solo a titolo di esempio sono stati assegnati per il Teatro Verdi appena 600mila euro a fronte del milione e 600 mila euro necessari, anche per la salvaguardia di centinaia di posti di lavoro. Alla faccia dell’attenzione per la cultura. Abbiamo tempo per portare alla luce e alla conoscenza dei cittadini tante altre cose interessanti».

NUMERI/PD - «Comprendiamo che debba esorcizzare la sconfitta elettorale aggrappandosi ai numeri e non ricordare il quasi 42% di Dipiazza contro il suo 29%, “dimenticando” che al ballottaggio, per una questione aritmetica, anche lui ha avuto più o meno lo stesso scarto da Antonione, per non parlare poi delle esigue percentuali con cui la Serracchiani è riuscita ad arrivare in Piazza Unità - ricordano gli assessori e il primo cittadino all'ex sindaco -. Piuttosto, gli consigliamo di prendere il pallottoliere e fare delle considerazioni sullo stato di salute del proprio partito, valutandone il reale peso politico e la rappresentatività della nuova segretaria provinciale del PD, a cui auguriamo buon lavoro. Per raggiungere il numero legale ed eleggere, con appena 33 voti (meno della metà) su un totale di 78 la propria referente politica, gli aventi diritto PD sono dovuti arrivare alla terza convocazione».

SCELTE POLITICHE - «Nelle sue dichiarazioni evidenzia sia la supponenza della vecchia amministrazione di centrosinistra che, senza rispetto, si è arrogata il diritto di sostituirsi ai genitori nell’educazione dei figli (riferimento al "Gioco del Rispetto", ndr), sia il modus operandi caratterizzato dalla ricerca del capro espiatorio (riferimento alle accuse al comandante della Polizia locale, ndr); quando parla di sicurezza - presegue la nota -, la politica, come noi la intendiamo, deve sapere fare delle scelte e assumersene le responsabilità, senza delegarle ai dirigenti che hanno il compito di seguire l’indirizzo politico».

FERRIERA - «Relativamente alla questione della Ferriera di Trieste il consigliere Cosolini può stare sereno; ogni sua dichiarazione in merito evidenzia lo stato di ubbidienza e sudditanza all’”apparato” - attacca la Giunta Dipiazza -. Ora è cambiato il metodo, e risposte e fatti concreti arriveranno nell’esclusivo interesse dei cittadini e lavoratori».

INGANNI - «Siamo contenti che Cosolini voglia continuare ad impegnarsi in politica - concludono gli assessori -, il suo contributo sarà sicuramente apprezzato, ma si assuma le responsabilità dello sconquassato presente che ci ha lasciato e prenda atto che i cittadini hanno fatto calare il sipario sulla commedia degli inganni che ha recitato per cinque anni».

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