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Cronaca

“La Grande Macchina del Mondo”, iniziative nelle scuole a favore dell'ambiente

gli insegnanti potranno scegliere fra un catalogo di attività che spaziano su ambiente (recupero, riciclo, prevenzione della produzione del rifiuto), acqua ed energia: si tratta in tutto di 27 proposte. Una volta consultato il catalogo, gli insegnanti potranno richiedere la partecipazione alle attività

Una proposta educativa che abbraccia a tutto campo i temi legati alla sostenibilità, rivolta a tutte le scuole di Udine e Trieste, Gorizia e Padova, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di primo grado. E’ “La Grande Macchina del Mondo”, il programma di iniziative didattiche del Gruppo Hera, che AcegasApsAmga e Comune di Trieste propongono per la prima volta alla città e che coinvolge, in tutti i territori serviti dal Gruppo, oltre 5.000 insegnanti su quasi 1000 scuole. Il programma affiancherà le consuete visite sugli impianti (acquedotto Randaccio di S. Giovanni di Duino e termovalorizzatore di Errera), che proseguiranno secondo le consuete modalità degli altri anni.

L'iniziativa è stata presentata in Municipio dall'assessore all'Educazione Antonella Grim, da Riccardo Finelli, ufficio relazioni Esterne di AcegasApsAmga, Giuliano Ferrari, del gruppo di lavoro sul progetto e Maurizio Spoto di WWF-Oasi.

Grazie a La Grande Macchina del Mondo, gli insegnanti potranno scegliere fra un catalogo di attività che spaziano su ambiente (recupero, riciclo, prevenzione della produzione del rifiuto), acqua ed energia: si tratta in tutto di 27 proposte, completamente gratuite per le scuole richiedenti. Una volta consultato il catalogo, disponibile on-line (ragazzi.gruppohera.it), gli insegnanti potranno richiedere la partecipazione alle attività. L’iscrizione dovrà necessariamente avvenire dal 1 al 31 ottobre, compilando il modulo on-line all’indirizzo, sempre disponibile, all’indirizzo: ragazzi.gruppohera.it. AcegasApsAmga valuterà le richieste e s’impegnerà a fornire un feedback entro la fine di novembre.

L'assessore Grim, manifestando soddisfazione per questo originale progetto cui ha prontamente aderito il Comune di Trieste e ringraziando AcegasApsAmga, ha sottolineato: “All'interno del quadro dei percorsi sulla sostenibilità ambientale dell'Area Educazione, abbiamo sostenuto con slancio questa interessante proposta di AcegasApsAmga proprio per continuare a perseguire progetti che incontrano alto gradimento da parte dei giovani e dei genitori, all'insegna dell'innovazione e della qualità. Un progetto attivato non solo a Trieste, ma anche a Udine, Gorizia e Padova, che segue pertanto un 'filo educativo-didattico' di gran parte dei luoghi del nostro territorio regionale”.        

“L'iniziativa, del tutto  innovativa e coinvolgente, e l'articolato programma di attività – ha spiegato Riccardo Finelli dell'ufficio Relazioni esterne AcegasApsAmga - sono frutto di un'ampia esplorazione effettuata dalla multiutility fra le maggiori e più quotate realtà nazionali operanti nel campo della didattica ambientale, si basa su un’offerta innovativa e completamente esperienziale, in grado di coinvolgere i bambini su temi strategici per il futuro del Pianeta, attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie, del teatro, dello storytelling e, naturalmente, di attività laboratoriali. Siamo storicamente in prima linea nel proporre progetti di educazione a favore della sostenibilità a 360 gradi su energia, idrico e tutta l'area ambiente. Con questo progetto quest'anno abbiamo fatto un passo in più, in base al programma sviluppato dal Gruppo Hera, frutto di anni e anni di sperimentazione con le scuole e grazie a un bando nazionale in cui sono state selezionate le migliori proposte per i bambini e i ragazzi, anche con la collaborazione ormai consolidata del WWF e realizzato un catalogo.Oggi pomeriggio presenteremo il programma agli insegnanti degli istituti comprensivi che potranno iscriversi dall'1 al 31 ottobre”. 2015_28171stampa-2

Giuliano Ferrari ha quindi illustrato nel dettaglio le proposte didattiche: nelle Scuole d'Infanzia, per i bambini più piccoli, sono previste due proposte didattiche, differenziate sui 3 macro-temi: ambiente, energia e acqua. “Il Sognambolesco è un vero e proprio spettacolo teatrale. Attraverso lo sviluppo di 3 storie diverse, una per ciascun tema proposto, e dei relativi pannelli scenografici, si rappresentano situazioni curiose e divertenti per accompagnare le bambine e i bambini in un percorso di consapevolezza per diventare più rispettosi dell’ambiente. Il Tappeto Magico”, è invece un atelier creativo ispirato al tinkering, metodologia di educazione informale sviluppata dall’Exploratorium di San Francisco (https://www.exploratorium.edu/), che coniuga coinvolgimento sensoriale e processo creativo di gruppo.

Attraverso un grande tappeto tattile contenente materiali, giochi e semplici esperimenti, i bambini potranno esplorare in autonomia gli oggetti presenti. Dopo la fase di sperimentazione giocosa, l’educatore guiderà i piccoli alla realizzazione di un’opera effimera costruita con i materiali scelti dai bambini e ispirata alla loro immaginazione, creatività e abilità. Per le Scuole Primarie la proposta è estremamente articolata. Accanto allo spettacolo Sognambolesco (indicato per le classi 1 e 2), il catalogo presenta numerose altre proposte. Fra queste, si segnala Incursione Green. Si tratta dell’allestimento di 3 corner tematici (sui temi ambiente, energia e acqua) all’interno della scuola nel quale le classi, a rotazione, potranno effettuare esperimenti scientifici, test, giochi educativi e narrazioni. Ciascun bambino potrà poi realizzare un oggetto o un elaborato, che sarà utilizzato per dare vita, all’uscita dalla scuola, a un flash mob in modo da coinvolgere i genitori e sensibilizzarli alle tematiche affrontate. Un’altra proposta, sempre a titolo di esempio, è “Il Futuro dell’Energia”: attraverso questo percorso, i ragazzi potranno comprendere i processi di trasformazione e consumo dell’energia e del relativo impatto ambientale. Approfondiranno dunque la differenza tra fonti energetiche e forme di energia e attraverso esperimenti potranno osservare esempi di trasformazioni energetiche. Sarà inoltre affrontata la differenza tra fonti rinnovabili e non rinnovabili, si studierà il principio di funzionamento dei pannelli solari fotovoltaici e si costruirà un modellino di forno solare.

Per quanto concerne le Scuole Medie (Secondarie di 1° grado), mano a mano che sale l’età di riferimento, cresce anche il livello di approfondimento dei temi e di coinvolgimento dei ragazzi. “Scoop! Un giorno in redazione”, ad esempio è un gioco di ruolo, attraverso cui la classe si trasforma nella redazione di un giornale. I ragazzi saranno dunque guidati alla realizzazione di un giornale dedicato alle tematiche della sostenibilità, con un forte coinvolgimento nella ricerca, selezione, comprensione ed elaborazione di notizie a carattere ambientale. Un altro esempio è “L’acqua bolle a 360°”, si tratta di un laboratorio con cui stimolare la curiosità dei ragazzi e promuovere un uso critico e sostenibile della risorsa acqua. L’attività prevede l’analisi di campioni d’acqua per approfondire le caratteristiche chimico fisiche e le proprietà dell’acqua. Saranno poi studiate le caratteristiche dell’acqua di rubinetto, il ciclo urbano dell’acqua, gli impianti di potabilizzazione e di depurazione, ecc. e la quantità di acqua necessaria alla produzione e al commercio di alimenti e beni di consumo.

La proposta de La Grande Macchina del Mondo non si esaurisce però con gli interventi in classe. Sul sito web ragazzi.gruppohera.it, infatti, saranno liberamente scaricabili numerosi Educational Box, supporti utilissimi per realizzare anche in autonomia percorsi didattici personalizzati. E’ inoltre stata ideata una sezione edutainment con divertenti attività ambientali da svolgere in famiglia, a cui si affianca una speciale linea diretta con gli educatori ambientali, per ricevere supporto e consigli utili.  

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