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Cronaca

Immigrazione, Serracchiani: «Apertura confini positiva per economia europea»

Lo ha affermato la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani a Trieste, a margine di un convegno

«Bisogna imparare dall'esperienza fatta nel passato per non ripetere gli stessi errori: un'Europa ancora più divisa di fronte a flussi fuori controllo non sarebbe più al sicuro, anche se qualcuno sembra coltivare questa illusione».

Lo ha affermato la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani a Trieste, a margine di un convegno. 

Per Serracchiani «bisogna capire bene che di fronte alla disperazione non c'è muro che possa reggere a lungo. E gli Stati europei, che si reggono anche economicamente sulla libera circolazione di persone e merci, non possono permettersi di rialzare frontiere».

«Non ci nascondiamo un forte rammarico per l'atteggiamento che sta tenendo l'Austria, con cui siamo sicuramente pronti a collaborare ma cui chiediamo altrettanta collaborazione, non chiusura. Spero che il Governo austriaco si renda conto della responsabilità che si assumerà, qualora decidesse di chiudere un confine interno dell'Unione europea. E auspico dunque che accolga con attenzione il migration compact inviato dall'Italia alla Commissione e al Consiglio UE».

«In Friuli Venezia Giulia lo stupore e la delusione per questi annunci da Vienna sono maggiori che altrove - ha concluso Serracchiani - in quanto nella nostra regione il flusso dei migranti, per quanto contenuto, proviene proprio dall'Austria».

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