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Cronaca

In FVG oltre 1.000 casi di tumore al colon ogni anno

A Udine è possibile prevenirli con la colonscopia virtuale da molti temuta ma che attualmente è possibile svolgere anche in modalità virtuale tramite un'apparecchiatura TAC di ultima generazione a basso dosaggio di radiazioni

Ogni anno in Friuli Venezia Giulia sono oltre 1.000 i pazienti che si ammalano di cancro al colon retto, primo tra i tumori per incidenza in Italia. Un dato di grande attualità soprattutto in questa settimana durante la quale tutto il mondo celebra la Giornata contro i tumori (4 febbraio) focalizzando l’attenzione sulla prevenzione, la più efficace arma con la quale è possibile diagnosticare precocemente l’insorgere di suddette patologie.

Nel caso del tumore al colon-retto, in caso di positività degli esami che si eseguono nello screening, l'esame più attendibile da eseguire per la sua rilevazione è la colonscopia, da molti temuta per l’invasività e dolorosità ma che attualmente è possibile svolgere anche in modalità virtuale tramite un’apparecchiatura TAC di ultima generazione a basso dosaggio di radiazioni, disponibile presso il centro IDR Imago di Udine.

Questa moderna tecnica, tramite la scomposizione del lume del colon in migliaia di immagini digitali, permette di evidenziare irregolarità della superficie (come polipi o tumori), diverticoli, stenosi e ostruzioni del lume. Rispetto alla colonscopia tradizionale o al clisma opaco a doppio contrasto, la preparazione richiesta per la TC colon è meno impegnativa e si completa presentandosi presso il centro 3 ore prima dell’esame per l’assunzione via orale del mezzo di contrasto. Il paziente viene poi sottoposto ad un semplice esame TAC IDR Imago_ApparecchiaturaTAC-2evitando quindi anche la sedazione, solitamente applicata per ovviare al dolore dovuto dall’introduzione di sonda endoscopica. Previa dosata insufflazione di aria nel colon tramite sondino, l’indagine si esaurisce in un massimo di 15 minuti, dopo i quali il paziente può tranquillamente ritornare alle proprie attività quotidiane.

“Il tumore al colon-retto è il primo per incidenza in Italia, è dunque importante prevenire per tempo questa patologia svolgendo esami mirati che evidenzino la presenza di eventuali polipi prima che questi si tramutino in carcinomi. – afferma il Dottor Carlo Adolfo Moretti, Direttore Sanitario del centro IDR Imago, che continua – “La TC colon virtuale sostituisce il clisma opaco a doppio contrasto utilizzando una metodologia avanzata, affidabile e con irradiazione minore del paziente ed è consigliabile come prassi a tutti i soggetti oltre i 50 anni, a chi risulta positivo all’esame per il rilevamento del sangue occulto e/o a coloro che presentano alterazioni costituzionali o patologiche che non consentono l’esplorazione di tutto il colon con la metodica tradizionale.”

L’esito dell’esame viene consegnato al paziente, in formato digitale su CD, dopo un massimo di 7 giorni. Per la colonscopia virtuale il centro IDR Imago accetta esclusivamente prenotazioni in regime di solvenza e ricorda a tutti i pazienti di informare gli operatori del centralino su eventuali coperture assicurative con le compagnie convenzionate Blue Assistance, Fasdac, Fondo Est, Fisde Arca Enel, Pro.Ge.Sa. Fasi, Previmedical, Comipa e Caspie per ricevere le agevolazioni previste.  

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