Samer Seaports, in Riva Traiana arriva l’imponente gru transtainer
Investimento valutabile in oltre 10 milioni di euro: il Molo V diventa una moderna infrastruttura ferroviaria
Il Terminal di Riva Traiana del Porto Nuovo di Trieste - gestito dalla Samer Seaports & Terminals S.r.l. (al 60% di proprietà dell’armatore turco U.N. Ro-Ro Isletmeleri A.S. di Istanbul e al 40% della Samer & Co. Shipping S.p.A.) - si arricchisce di una nuova importantissima infrastruttura. Il riferimento è all’imponente gru transtainer (alta oltre 12 metri e larga 50 metri, capace di alzare fino a 45 tonnellate) che è attraccata martedì 28 novembre sul lato nord del Molo V e sarà installata su rotaia e attivata in tempi brevi, in modo da rendere così il Terminal perfettamente adatto a sfruttare appieno l’intenso traffico ferroviario del Porto Nuovo di Trieste.
La gru transtainer, costruita dalla ditta austriaca Kunz presso i cantieri navali “3 Maj” di Rijeka (Croazia), è stata trasportata verso il Porto di Trieste su una chiatta della ditta triestina Ocean in collaborazione con l’italiana Fagioli. Si tratta di un investimento estremamente rilevante - valutabile in oltre dieci milioni di euro, interamente privato - effettuato da parte della Samer Seaports & Terminals S.r.l., che sta così trasformando il Molo V in un moderno Terminal ferroviario dedicato allo sbarco e all’imbarco di semirimorchi, casse mobili e container. Il Terminal di Riva Traiana è la base operativa di quella che ormai è universalmente riconosciuta come l’Autostrada del Mare che collega Trieste alla Turchia. Il traffico ferroviario, in arrivo e in partenza da e verso il Centro e Nord Europa (Germania, Lussemburgo e Austria), è quindi destinato ad aumentare. Con una conseguente crescita dei traffici per tutto il Porto di Trieste.
L’amministratore delegato della Samer Seaports & Terminals S.r.l. Doriano Mistrangelo prova ad entrare nei dettagli dell’investimento. «Sono stati spesi oltre 6,5 milioni di euro per l’acquisto, il trasporto e l’installazione di una gru transtainer ad alto contenuto tecnologico, e ulteriori svariati milioni per ammodernare la nostra infrastruttura ferroviaria e la banchina del Molo V lato sud. I treni che arrivano al Terminal sono lunghi 550 metri e i tecnici potevano operare soltanto su mezzo treno alla volta, aumentando le manovre ferroviarie e dilatando i tempi di carico e scarico delle merci. Adesso, grazie alla nuova gru, saremo in grado di operare su due treni alla volta. È un po’ presto per fare previsioni, ma abbiamo calcolato che il traffico ferroviario al Molo V potrebbe lievitare in breve tempo di oltre il 50%, arrivando così intorno ai 3.000 treni all’anno. Infine, ci tengo a ringraziare l’Autorità Portuale per il supporto che ci ha garantito in questa operazione». Al Terminal di Riva Traiana approdano giornalmente i traghetti ro-ro destinati ai porti turchi di Pendik, Ambarli, e Mersin, per un totale di 10 toccate alla settimana. Le moderne navi della UN. Ro-Ro hanno una capacità di 300 mezzi pesanti. La Samer Seaports & Terminals S.r.l. movimenta ogni anno una media di 150.000 unità e 22.000 mezzi nuovi, per un totale di oltre 3 milioni di tonnellate di merce. Numeri che, alla luce dei recenti ingenti investimenti sulle infrastrutture del Molo V, sono destinati ad aumentare in modo significativo.