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Cronaca

Individuata la "banda dei gavettoni": nei guai quattro giovani triestini

Le indagini della Polizia hanno portato alla perquisizione e la confessione del ragazzo che ha ferito Luca Piciga fratturandogli parete inferiore dell’orbita destra

A conclusione di attività investigative dirette dalla Procura della Repubblica di Trieste e svolte dalla Squadra Mobile della Questura, nella mattinata odierna, 14 aprile, è stata effettuata una perquisizione nei confronti di C.A., triestino, incensurato, classe 1995, alla ricerca di cose pertinenti al reato di lesioni personali.

Durante l’espletamento dell’atto, il giovane ha confermato le proprie responsabilità in ordine al lancio del “gavettone” che ha ferito al volto lo scorso 5 marzo Luca Piciga, il quale ha riportato una frattura alla parete inferiore dell’orbita destra. Peraltro lo stesso C.A. ha reso dichiarazioni autoaccusatorie, alla presenza del legale, dinnanzi al pm che coordina le attività di indagine.

Oltre al citato C.A. risultano indagati altri tre giovani triestini, con i quali il ragazzo ha compito "lanci" di gavettoni in altre occasioni: si tratta di M.F., incensurato, classe 1997, Z.L., incensurato, classe 1998, Z.S., incensurato, classe 1996.

«L'individuazione dei soggetti - spiega la Polizia di Stato - è avvenuta in seguito alle attività investigative effettuate analizzando le chiamate al 113, procedendo alla esclussione di alcuni testi, nonché vagliando relazioni di servizio e segnalazioni prodotte su comportamenti di soggetti ritenuti sospetti in ragione delle indagini in corso. Sono state di rilevante interesse le dichiarazioni di una giovane triestina la quale è stata anch’ella vittima di un gavettone lanciato in via San Michele da una macchina in corsa proprio in data 5 marzo, nonché altra relazione di servizio prodotta sulla presenza di due soggetti a bordo di uno scooter che si allontanavano lungo il viale D’Annunzio, dopo avere lanciato un qualcosa verso i passanti i primi del mese di gennaio». 

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