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Cronaca

Mafia: infiltrazioni si concentrano sul Porto e sulle grandi opere

Lo scorso anno otto persone sono state indagate nel capoluogo giuliano per estorsione. Il quadro allarmante, come spiega un servizio del TGR FVG, è emerso dalla relazione della DIA al parlamento sulle infiltrazioni mafiose del territorio

Nel mirino delle cosche mafiose in FVG soprattutto l'espansione commerciale del Porto di Trieste e le grandi opere. In particolare, nello scorso anno, otto persone sono state indagate nel capoluogo giuliano per estorsione. Il quadro allarmante, come spiega un servizio del TGR FVG, è emerso dalla relazione della DIA al parlamento sulle infiltrazioni mafiose del territorio. Viene citata un'indagine su soggetti legati alla camorra: il personale della DIA su disposizione della direzione distrettuale antimafia di Trieste, nel dicembre del 2018 ha eseguito 7 ordinanze di custodia cautelare in carcere. A giugno 2019 è stato poi arrestato un cittadino rumeno residente nella capitale e gli 8 indagati sono accusati di diverse estorsioni di stampo mafioso per recuperare circa 12milioni di euro, riconducibili a una frangia dei casalesi.

Nel resto della regione

Anche nei cantieri navali della provincia di Gorizia si sono avuti casi di sfruttamento del lavoro, come dimostrato dall'attività dei Carabinieri di Gorizia a Maggio del 2019. Coinvolta anche Pordenone e la sua provincia con l'indagine "l'ombra del cupolone", che ha coinvolto un gruppo riconducibile alla 'ndrangheta, alla Camorra e al clan dei Casamonica. 

In provincia di Udine, invece, si segnala la presenza della criminalità calabrese, emersa nell'ambito dell'operazione Camaleonte che ha portato a 33 esecuzioni di custodia cautelare in carcere nei confronti degli appartenenti a un'organizzazione. Tra gli indagati un uomo di origine calabrese, indagato per i reati di estorsione e riciclaggio, collegato a una società di trasporti di Udine.

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