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Cronaca Altopiano Carsico

Infiorata di Opicina: muro crollato ricostruito da 25 bambini (FOTO)

Si è tenuto sabato scorso presso il laghetto di Percedol un interessantissimo e apprezzatissimo workshop organizzato nell'ambito dell'Infiorata di Opicina per apprendere le tecniche costruttive di un muro a secco

Si è tenuto sabato scorso presso il laghetto di Percedol sotto la guida di Aljoša Gregori dell'Amministrazione separata degli usi civici di Opicina, di Monika Milič dell'Associazione per la difesa di Opicina e di Vojko Ražem, del Partenariato per la conservazione e la divulgazione dell'edilizia carsica in pietra a secco un interessantissimo e apprezzatissimo workshop organizzato nell'ambito dell'Infiorata di Opicina per apprendere le tecniche costruttive di un muro a secco.

I muretti in pietra a secco rappresentano una delle principali caratteristiche architettoniche del Carso, ma sono frutto di una tecnica secolare che ormai sta scomparendo. Proprio per contribuire a tenerla viva, l'“Associazione per la difesa di Opicina - Združenje za zaščito Opčin”, che ha aderito ed è tra i fondatori del neocostituito Consorzio del Partenariato per la conservazione e la divulgazione dell’edilizia carsica in pietra a secco di Škocjan (SLO) (https://kraskagradnjanasuho.wix.com/suhozidnagradnja), nell'ambito dell'Infiorata di Opicina, ha organizzato il workshop che è stato condotto da uno dei massimi esperti in materia operanti sul Carso, Vojko Ražem.

Infiorata

Ražem, dopo una breve introduzione sulle tecniche da intraprendere e sul lavoro da svolgere, ha condotto i partecipanti al muretto oggetto della ricostruzione, caratterizzato da un cippo storico. Il lavoro consisteva nel radrizzare un muro in parte crollato. I 25 bambini che hanno collaborato alla ricostruzione del muro apprendendo una tecnica antica che purtroppo sta venendo dimenticata hanno avuto modo successivamente, guidati da Monika Milič, di seguire una breve descrizione del significato di queste costruzioni, immergendosi nel contesto e interpretando i loro apprendimenti. Per i piccolo partecipanti anche una bella merenda offerta dal supermercato Conad di Opicina. I lavori sono terminati verso le 13 e la collocazione di una pietra incisa in ricordo della giornata che si è conclusa con la soddisfazione di tutti gli interventi.

Il seminario gratuito con attività pratica sui muretti carsici si è svolto presso il laghetto di Percedol-Perčidol dalle ore 9.00 in collaborazione con l’Amministrazione separata degli Usi civici di Opicina e ha visto la partecipazione degli alunni delle locali scuole, italiane e slovene con i loro genitori per apprendere i fondamenti di questa antica metodica.

"Lo faccio per hobby – ha spiegato Ražem -, ma ho già effettuato 32 ristrutturazioni di casette sul Carso: 25 solo a Basovizza e altre nei dintorni. Per fare questo lavoro ci vuole tanta passione: è un impegno fisico, a volte anche pesante. Nel corso dell'incontro, ho cercato di dimostrare quale sia la tecnica di costruzione di questi muri e illustrare ai partecipanti come si realizzano e come si ristrutturano: per cominciare, bisogna avere delle buone e solide fondamenta. Se il muretto ha la pancia o presenta una gobba, è necessario abbatterlo e rifarlo completamente. Per prima cosa vanno tagliati gli arbusti, poi, una volta sistemata la base, si procede con il resto delle operazioni. Ogni tanto bisogna incrociare le pietre, specie se si lavora con muretti da 1 metro e mezzo, 1 metro e 60 cm. Il muro ideale dovrebbe avere mezzo metro di larghezza, in modo che si possano utilizzare pietre più lunghe e più grosse incrociate tra loro. Ma si possono costruire anche muretti di 1 metro e 80. Per un metro di muro, una persona con una certa esperienza impiega un'ora e mezza-due ore. Abbiamo eseguito una trentina di metri di muro realizzato "a regola d'arte": l'obiettivo è che resista almeno per altri 50-60 anni".

Gli incontri di contorno dell'Infiorata proseguiranno venerdì 12 giugno alle ore 20.00 con il secondo e ultimo appuntamento ospitato dalla Banca di Credito Cooperativo del Carso e tratterà il tema dei “Giardini del Carso” con un intervento a cura dell'Istituto per lo sviluppo sostenibile del Carso “Pepaskrasa” di Komen/Comen (Slovenia) (www.facebook.com/pages/Water-Station-Garden-at-Chelsea-Flower-Show-2015/704502882979527?fref=photo).

Giovedì 4 giugno alle ore 17.00 presso la chiesa di San Bartolomeo di Opicina si terra inoltre un workshop con i bambini che hanno ricevuto il Sacramento della prima comunione con don Franc Pohajač. I bambini, accompagnati dalla maestra Raja Peric che li ha seguiti per tutto l'anno e guidati dalla fiorista Vivjana Kljun (ADA fiori), prepareranno gli addobbi che andranno ad abbellire la vicina cappella di via di Prosecco in occasione della processione del Corpus Domini che si terrà domenica 7 giugno alle ore 9.00 e alla quale sono invitati tutti a partecipare. Al worskhop sono invitati anche i bambini della Parrocchia di S. Maria Assunta di Monrupino.

Sono ancora aperte intanto le iscrizioni, gratuite, al concorso "Infiorata di Opicina". Quattro le categorie previste:


1. Pubblici esercizi (negozi, bar, ristoranti, uffici, scuole, sedi di associazioni e circoli);


2. Balconi e facciate;


3. Giardini a vista;


4. Cancelli ed ingressi a case e condomini.

I moduli di iscrizione saranno a disposizione presso tutti i negozi di fiori e l’agraria di Opicina come pure al vivaio “Helianthus” vicino a Campo Sacro, attività presso le quali sarà possibile usufruire di particolari sconti. E' prevista l'assegnazione di un primo premio per ogni categoria e di uno speciale riconoscimento per chi avrà saputo cogliere al meglio il suggerimento della Commissione circa l'aspetto estetico. A ciascun concorrente verrà rilasciato inoltre un attestato di partecipazione.

La Commissione giudicatrice sarà composta da:

Vivijana Kljun, fiorista e valente compositrice artistica presso il negozio di fiori ”A.D.A.” a Opicina;

Fulvio Cazzador, noto pittore locale con atelier a Opicina;

Romana Kačič, architetto paesaggista con lo studio a Trieste e fondatrice di ABAKKUM-Istituto per il paesaggio, la cultura e l’arte di Pirano;

Monika Milič, architetto con studio a Opicina, membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione per la difesa di Opicina - Združenje za

Zaščito Opčin, nonché ispettrice onoraria presso la Soprintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici del Friuli Venezia Giulia;

Elena Dragan, laureata in architettura, giornalista ed esperta nella preparazione di composizioni floreali.

La premiazione avrà luogo domenica 28 giugno 2015, alle ore 18.00, nella sede sociale di via di Prosecco 12.

Ogni singola composizione verrà valutata dall'1 al 21 giugno 2015.

L'Infiorata di Opicina, promossa dall'“Associazione per la difesa di Opicina - Združenje za zaščito Opčin”, intende ricollegarsi con spirito nuovo agli usi e alle tradizioni locali: un intendimento che viene perseguito sia con un preciso richiamo nel regolamento del concorso, che invita i concorrenti a privilegiare l’uso di fiori ed essenze autoctone o l'impiego di metodi decorativi che richiamino il Carso, che attraverso un ricco programma di iniziative, rivolte soprattutto ai giovani.

La manifestazione gode del patrocinio del Comune di Trieste, del contributo della Banca di Credito Cooperativo del Carso-Zadružna Kraška Banka e del sostegno della II Circoscrizione Altipiano Est, del Centro In via Insieme a Opicina-Skupaj na Opčinah e della rivendita sociale Nova S.r.l.

Calendario dei prossimi eventi dell’Infiorata

Venerdì 12 giugno alle ore 20.00, presso la Sala convegni della Banca di Credito Cooperativo del Carso-Zadružna Kraška Banka di via del Ricreatorio 2 a Opicina, verrà trattato l'affascinante tema dei “Giardini del Carso” con intervento a cura dell'Istituto per lo sviluppo sostenibile del Carso “Pepaskrasa” di Komen/Comen (Slovenia).

Domenica 28 giugno alle ore 18.00, premiazione del concorso e cerimonia di chiusura con buffet e festa finale presso la sede dell’Associazione per la difesa di Opicina - Združenje za zaščito Opčin in Via di Prosecco 12.

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