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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

L'arrivo del "temibile" Carassius Auratus in Adriatico

Secondo uno studio dell'Università di Ancarano il golfo di Trieste potrebbe essere presto invaso da una pericolosa ondata di questo pesce tropicale

Si diffondono sul web in un attimo e entrano nelle case della gente, rimbalzano sui social, fanno vibrare gli smarphone, preoccupano le mamme e infine diventano credibili. Sono le bufale - o anche dette fake news - che secondo un rapporto di Infosfera, vengono credute dall'82 per cento degli italiani. 

La notizia che abbiamo costruito rappresenta esattamente una bufala per il fatto che ad Ancarano, comune a pochi passi dal confine con la Slovenia, ci sono moltissime cose belle ma l'Università non esiste (mentre esiste quella del Litorale a Capodistria) e udite udite, il "pericolosissimo" Carassius Auratus non sarebbe nient'altro che il tanto amato pesciolino rosso.

Il controllo delle fonti, la data in cui viene pubblicata, le fotografie messe a caso e via dicendo, sono elementi che vanno valutati sempre con attenzione. Per questo sosteniamo anche noi di Trieste Prima la "battaglia" contro le fake news.  

Abbiamo voluto fare questo esperimento per far capire la differenza tra una notizia inventata e una vera. Naturalmente abbiamo pensato anche agli scienziati che in un primo momento di fronte al nostro titolo - volutamente fuorviante - si saranno indignati o avranno commentato "ecco, il solito giornalismo da quattro soldi".

Ci scusiamo con tutti i lettori che abbiano vissuto tremendi attimi di preoccupazione per una ipotetica e incontrollata, invasione di pesci rossi. 

Il mare Adriatico ha certamente molte criticità ma sicuramente non quella legata ad ondate di pesci d'acqua dolce.  

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