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Cronaca

Innovazione tecnologica, al via il bando Egas per la gestione della nuova Pet/Ct di Asuits

Marcolongo, direttore generale di Asuits:«Con questa tecnologia si completa un percorso di innovazione tecnologica e anche professionale, ponendo il nostro presidio ospedaliero a livelli di elevata competitività e qualificazione professionale di livello nazionale»

Scade il 23 aprile il termine per la presentazione delle offerte da parte delle ditte che producono questa tecnologia, per l’affidamento della fornitura di un sistema tomografo PET/CT. L’iter burocratico si concluderà entro l’estate e la tecnologia PET/TC - presente ad oggi in F.V.G. solamente ad Aviano e Udine - sarà acquisita da ASUITs nel corso del 2018. La PET/TC o tomografia a emissioni di positroni è la diagnostica per immagini che permette di studiare in vivo i processi metabolici dei tessuti con l’impiego di radionuclidi emettitori di positroni. L’immagine molecolare prodotta dalla PET, ha rilevanza fondamentale per la pratica clinica e rappresenta ormai un’ampia parte dell’attività diagnostica in ambito medico e chirurgico; per tale motivo è inserita in numerose Linee Guida Nazionale e Internazionali.

La tecnologia PET/TC viene utilizzata in molti ambiti: in oncologia per la diagnosi precoce, differenziale e per la stadiazione delle patologie tumorali; in neurologia consente una diagnosi precoce di patologie come il M. di Alzheimer, l’epilessia focale farmacoresistente, la Malattia di Parkinson e i Parkinsonismi. Da ultimo, ma non meno importante, anche la cardiologia si avvantaggia di questa tecnologia, per lo studio delle cardiopatie, delle patologie flogistiche nei casi di febbri di origine sconosciuta, oltre che di sarcoidosi, vasculiti, endocarditi, spondilodisciti e molte altre condizioni patologiche.

«Con questa tecnologia si completa un percorso di innovazione tecnologica e anche professionale, ponendo il nostro presidio ospedaliero a livelli di elevata competitività e qualificazione professionale di livello nazionale» ha commentato il Direttore Generale di ASUITs Adriano Marcolongo. La dottoressa Franca Dore, Direttore della Struttura Complessa di Medicina Nucleare di ASUITs, sottolinea l’importanza di questo risultato: «Nel prossimo futuro anche i cittadini di Trieste, ed in particolare i pazienti con patologie oncologiche, potranno avvalersi di questa tecnologia fondamentale per la diagnosi e per indicare la pianificazione della terapia più efficace». «Uno dei benefici della PET/CT” – prosegue la dott.ssa Dore – «è quello di permettere in modo assolutamente non invasivo una diagnosi in fase precoce di malattia, l’installazione di una PET/CT a Trieste eviterà le attuali liste di attesa dei cittadini che attualmente devono recarsi a Udine e Aviano. L'integrazione con i progressi della biologia molecolare e della terapia mirata sta portando allo sviluppo della cura oncologica e neurologica personalizzata e in quest’ambito la diagnostica PET/CT avrà un ruolo rilevante»

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