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Cronaca

Inquinamento a Marina Julia, Cisint: «Da Goletta verde inutili allarmismi»

«Nessun pericolo: durante la stagione balneare il monitoraggio degli indicatori di inquinamento fecale ha una frequenza almeno mensile per tutti i punti in regione»

Energica smentita del sindaco di Monfalcone Anna Cisint sull'allarme lanciato da Goletta Verde sulla balneazione a Marina Julia. Il sindaco rassicura la cittadinanza sulla balneabilità del sito che, come dichiara in un post su Facebook: «Sta vivendo quest'anno un'estate top di giorno e di sera. Tutto esaurito grazie agli interventi che, assieme all'associazione, abbiamo definito. Pulizia arenile quotidiana, raccolta immondizie 7 su 7, nuova sabbia area giochi per i bambini, offerta sportiva: accanto al wind surf oggi si pratica in sicurezza il kite, il beach volley, offerta chioschi molto attrattiva, serate vivaci grazie ad azzeccate scelte. Ora il villaggio ex Albatros ha concluso importanti investimenti offrendo un parco acquatico unico in regione. Eppure Goletta Verde il 4 agosto arriva e dice che siamo sito inquinato».

Considerato che Arpa deve effettuare i rilievi e garantire l’eccellenza delle condizioni dell’acqua, Cisint ritiene che «notizie allarmistiche come quelle lanciate da Goletta Verde sulla balneazione di Monfalcone non trovano alcun riscontro e fondamento rispetto ai dati reali e alle analisi  sistematiche, che l’Agenzia sulla protezione ambientale Arpa effettua per monitorare costantemente tutto il litorale regionale. Tale rete prevede 66 punti di controllo (uno per ogni acqua di balneazione), di cui due a Monfalcone, al Lido di Panzano e a Marina Julia, e in ciascuno di questi si rilevano i parametri ambientali, si esegue un’ispezione di natura visiva e si prelevano campioni di acqua per l'analisi batteriologica, nel rispetto della normativa, vigente con particolare riguardo a due indicatori significativi di inquinamento fecale e cioè Escherichia coli e Enterococchi intestinali. Durante la stagione balneare il monitoraggio ha una frequenza almeno mensile secondo un calendario prestabilito per tutti i punti in regione».

«Nella rilevazione del 12 giugno - continua il sindaco - l’acqua di balneazione delle due località monfalconesi è stata dichiara dall’Arpa eccellente e le rilevazioni dei fattori inquinanti, anche nei due monitoraggi precedenti, erano pari al 2 per cento del valore limite previsto: 10 su 500. Nella rilevazione del 10 luglio a Marina Julia si è riscontrata un dato anomalo di Escherichia coli, comunque largamente inferiore al valore limite e ai rilievi di Staranzano, di Trieste e la metà di quello di Muggia. Anomalia che l’Arpa ha testualmente attribuito alla precipitazione del giorno precedente e al forte vento di scirocco».

«Naturalmente tutte le utili indicazioni che possono venire da associazioni ambientaliste vengono valutate essendo il Comune di Monfalcone particolarmente sensibile e attivo sui temi ecologici. Tuttavia su materie come questa più che gli improvvisati rilevatori volontari casuali, conta la sistematicità dei controlli e dei monitoraggi condotti con metodi rigorosi e scientifici dagli organismi preposti e cioè l’Arpa, che ha garantito l’esistenza in questa estate di condizioni di eccellenza per la balneazione di Marina Julia, peraltro oggetto di un piano di sviluppo turistico e sportivo da parte dell’Amministrazione cittadina in parte già avviato in queste settimane».

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