Insiel, Debora Serracchiani indica il trentenne Simone Puksic per la presidenza
Trent'anni, ambasciatore della cultura digitale in Italia, Puksic è project & marketing manager del Distretto delle Tecnologie Digitali (DITEDI) e coordinatore per il Friuli Venezia Giulia del progetto "Go On Italia" per la diffusione della cultura digitale tra cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione
Su proposta della presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani, la Giunta regionale ha indicato quale presidente di Insiel S.p.A. Simone Puksic. L'indicazione fa seguito alla recente e prematura scomparsa di Lorenzo Pozza, che della Società in house è stato presidente e amministratore delegato per soli sette mesi, dal febbraio di quest'anno fino allo scorso 1 ottobre, giorno della morte.
Trent'anni, ambasciatore della cultura digitale in Italia, Puksic è project & marketing manager del Distretto delle Tecnologie Digitali (DITEDI) e coordinatore per il Friuli Venezia Giulia del progetto "Go On Italia" per la diffusione della cultura digitale tra cittadini, imprese e Pubblica Amministrazione.
Come ha sottolineato l'assessore regionale alla Funzione pubblica Paolo Panontin, a fianco del quale Puksic ha lavorato sulle iniziative connesse al superamento del digital divide, «il nuovo presidente è un professionista giovane, con solida esperienza e di grandi e riconosciute competenze, in Italia e all'estero, che saprà trasmettere adeguatamente l'impulso innovativo che vogliamo imprimere a Insiel».
«Con Lorenzo Pozza la nostra Società informatica si è incamminata lungo un percorso virtuoso di riqualificazione di ruolo e funzioni, che ora deve riprendere. Il nuovo presidente, assieme all'amministratore delegato che individueremo a breve con un bando, opereranno sul sentiero tracciato da Pozza, il quale aveva predisposto un Piano di riorganizzazione volto a modernizzare Insiel, rendendone più efficienti i servizi offerti, specie in settori chiave quali Sanità ed Enti locali».
L'indicazione di Simone Puksic, per il quale è prevista una retribuzione di 30.000 euro annui, passa ora al vaglio della Giunta per le nomine del Consiglio regionale. Considerato che, formalmente, il presidente è nominato dall'Assemblea degli Azionisti di Insiel (ma la Regione detiene il 100 per 100 delle azioni), la presidente Serracchiani ha contestualmente provveduto alla convocazione dell'Assemblea.