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Cronaca

"Topo d'appartamento" triestino denunciato a Treviso

Mentre in veneto si allentano le restrizioni per Covid-19, i ladri tornano "al lavoro". Giovedì pomeriggio i carabinieri di Riese Pio X in provincia di Treviso hanno denunciato un pregiudicato triestino di 30 anni. Si aggirava intorno ad alcune abitazioni con degli oggetti da scasso

L'allentamento delle restrizioni adottate per limitare il dilagare dell'epidemia da Covid-19 sta portando ad un lento ritorno alla normalità per tutti i cittadini. Purtroppo ciò comporta anche il ritorno, di cui tutti avrebbero volentieri a meno, dei "topi d'appartamento" che con il lock down erano praticamente scomparsi. I ladri, al primo spiraglio, sono pronti a "tornare al lavoro". Eccone un caso concreto.

I carabinieri di Riese Pio X, in provincia di Treviso, hanno denunciato in stato di libertà, per il reato di possesso ingiustificato di grimaldelli, un 30enne pregiudicato di Trieste. Verso le ore 16 di ieri, 23 aprile, l'uomo è stato controllato a Riese Pio X, lungo via Castellana, a bordo della sua autovettura, una Volkswagen Golf, nei pressi di alcune abitazioni. L'atteggiamento sospetto del 30enne ha indotto i Carabinieri a sottoporre a perquisizione il suo veicolo. Sotto i sedili dell'auto, i militari hanno rinvenuto un cacciavite e una pinza, che sono stati poi sottoposti a sequestro. Il 30enne è stato multato di 373 (se pagherà entro 30 giorni) per non aver rispettato il decreto anti-Covid.

Non troppo tempo fa una triestina era stata sorpresa a perpetrare una truffa telefonica sempre nel paese di Riese Pio X.

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