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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca Piazza Unità d'Italia

Manifestazione 31 gennaio, bersagliati sui social per un malinteso

Una volta che i manifestanti sono giunti in piazza Unità una finestra al secondo piano del Municipio si è aperta e alcune persone ha scattato delle foto e girato video: su Facebook parta il linciaggio verso "gli uomini di Cosolini", ma in realtà sono tutt'altro

Un episodio curioso, nato da un malitenso, si è verificato ieri a conclusione della manifestazione del 31 gennaio contro la Ferriera. Giunte in piazza Unità, le circa 5 mila persone, hanno notato una finestra al secondo piano del Municipio aperta, con delel persone all'interno della stanza. 

Tutti hanno pensato a qualche alleato del sindaco Cosolini ed è partito il coro "Venite giù... venite giù..."; altri hanno scattato delle foto per immortalare i volti di questi "nemici": una volta pubblicati gli scatti su Facebook è partito il linciaggio pubblico.

Peccato che non si trattasse di "amici del sindaco", ma di amici del Comitato 5 dicembre: infatti si tratta di Max Tramontini (amministratore del gruppo Facebook "Te son de Trieste se...", tra i primi e i più attivi a pubblicizzare l'evento), Alex Novacco (della X Productions). 

Sono saliti lì con Paolo Rovis, che essendo consigliere comunale ha diritto a recarsi nel suo ufficio quando vuole: come il sindaco Roberto Cosolini lo scorso sabato, per il #svegliatitrieste, ha fatto salire il sottoscritto per una foto della piazza dall'alto, ieri il capogruppo di Trieste Popolare ha fatto salire Tramontini, Novacco e alcuni politici come Lucrezia Chermaz (Trieste Popolare) (scambiata per una fotografa del quotidiano locale), Roberto Dubs (Forza Italia) e lo stesso Rovis appunto. 

31gen16. Manifestazione Ferriera (foto di Emanuele Esposito)

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