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Cronaca

“Lei è una pagina di storia della nostra città”, medaglia bronzea del Comune alla prof. Paulin

Il sindaco Roberto Dipiazza ha conferito oggi alla professoressa Maria Paulin la medaglia bronzea del Comune di Trieste. Alla cerimonia, svoltasi nel salotto azzurro del palazzo municipale, sono intervenuti anche famigliari, parenti e amici della prof.

“Lei è una pagina di storia della nostra città”. Con queste parole il sindaco Roberto Dipiazza ha conferito oggi alla professoressa Maria Paulin la medaglia bronzea del Comune di Trieste. Alla cerimonia, svoltasi nel salotto azzurro del palazzo municipale, sono intervenuti anche famigliari, parenti e amici della prof. Paulin, presente anche la marchesa Etta Carignani Melzi.

Maria Paulin

Nata a Trieste nel 1920, Maria Paulin da adolescente e giovane donna ha vissuto il ventennio fascista, quelli tragici dei 40 giorni dell’occupazione Titina, l’intenso periodo della ricostruzione della città durante il Governo Militare Alleato, i fervidi giorni del novembre 1954 con la seconda redenzione della città ed il ritorno alla madre patria, il boom economico e la rinascita del nostro Paese, la cortina di ferro che faceva di Trieste la cerniera di chiusura con il mondo comunista, poi la caduta del muro di Berlino ed il venir meno dei confini europei. La sua curiosità l’ha spinta a viaggiare molto per conoscere gente, paesaggi, città, continenti appartenenti a diverse culture ed etnie.

Figlia di Eugenio Paulin - che agli inizi del ‘900 fu docente della Civica Scuola di Ginnastica di Trieste e nel 1913 fondatore dell’Istituto di Ginnastica Svedese con sede centrale in via Carducci, scuola di ginnastica che è stata operativa fino al 1984 - Maria Paulin è stata anche giovanissima professoressa di educazione fisica a Vittorio Veneto nell’Italia distrutta dalla guerra, per poi proseguire la sua carriera nella città natale a partire dal 1945 in varie scuole cittadine (Scuola di avviamento professionale, Scuola Media Guido Corsi ed infine Liceo Scientifico Oberdan). Il ricordo delle alunne è sempre stato quello di una professoressa severa e rigorosa ma anche comprensiva ed umana. Nel 1946 Maria Paulin sposò Mario Zocconi, architetto, professore universitario, soprintendente onorario, pittore e lo ha sempre sostenuto e stimolato nelle sue molteplici attività di professionista ed esponente della vita culturale cittadina.

“Da donna che ha sempre lavorato - ha detto la prof. Paulin - sono onoratissima e emozionatissima per questo riconoscimento”, aggiungendo con sottile ironia di “essere anche un’ po’ confusa per tutte queste “onoranze” da viva”. Le auguro tanti anni di vita e di restare ancora in forma - ha concluso il sindaco Roberto Dipiazza – e conto di rivederla presto per festeggiare insieme i suoi primi cento anni”.

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