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Cronaca

Medaglia bronzea di Trieste all'Inner wheel club

Il sindaco Dipiazza ha consegnato in Municipio la Medaglia bronzea del Comune all'Inner wheel club di Trieste

«È con grande piacere che oggi consegno questo riconoscimento al Club Inner Wheel, uno dei tanti club meravigliosi che operano a Trieste, per l'emerita attività svolta in tanti campi in 35 anni, grazie all'impegno di tutte voi e della splendida opera della fondatrice Fulvia Costantines, donna di eccezionale valore che voglio qui ricordare. Abbiamo realizzato tante cose insieme ed è stata da sprone per tantissime iniziative».

Con queste parole il Sindaco Roberto Dipiazza si è rivolto alle numerose socie intervenute dell'Inner Wheel e alla Presidente Donata Di Martino Ferli, alla quale ha consegnato la medaglia bronzea del Comune quale «riconoscimento per la sua costante attenzione ai bisogni della città, concretizzata in numerosi service culturali e assistenziali». Presente anche l'assessore Serena Tonel e la Presidente Internazionale dell'Inner Wheel, Oluyemisi Alatise, a cui il Sindaco ha voluto donare a ricordo della visita il gagliardetto con l'Alabarda della città e un volume illustrato su Trieste.

A sua volta il Sindaco ha ricevuto in dono il Labaro del Club. Dipiazza ha quindi sottolineato il prezioso contributo dei Services realizzati dall'Inner Wheel nel corso degli anni e delle importanti donazioni personali di Fulvia Costantinides riferendosi alle straordinarie collezioni di quadri e di gioielli ai musei Revoltella e Sartorio e quella più pittoresca di 'vasi da notte' esposti al museo Morpurgo, oltre alle pregiate acquasantiere. «Proprio in questi giorni ho accompagnato Vittoro Sgarbi a visitare le collezioni di Villa Sartorio con i quadri dell'Istria». Nel corso dell'incontro si è poi intrattenuto su vari temi di interesse per la città: dalle grandi opportunità offerte dalla riqualificazione del Porto Vecchio alla recentissima inaugurazione di Eataly con la creazione di 80 posti di lavoro.

«Il futuro della città è delineato molto bene – ha aggiunto il Sindaco - Stiamo andando verso la direzione giusta a incremento dell'economia e dell'occupazione, grazie a tutti coloro che i hanno lavorato». L'assessore Tonel ha evidenziato il ruolo rilevante del Club nel corso di 35 anni «un traguardo importante che vi ha visto crescere e vivere da protagoniste della comunità quali artefici di numerose e lodevoli attività a vantaggio della città. Un lungo percorso di cui condivido appieno l'espressione di quelli che sono anche miei valori di vita».

Ha quindi rivolto un particolare benvenuto alla Presidente Oluyemisi Alatise, «che visita la nostra città in un momento 'meteorologico' particolare, ma anche la 'bora' la ben caratterizza». Parole di affetto anche nel ricordo di Fulvia Costantinides «mi è particolarmente caro rivolgerle un sincero saluto da parte di tutti noi». Emozionatissima, la presidente Ferli ha voluto ringraziare il Sindaco per questo riconoscimento «che mi è quantomai gradito ed è un apprezzatissimo stimolo nel proseguire la nostra attività di Services a favore delle persone deboli e a beneficio delle strutture cittadine. A tale proposito abbiamo appena visitato il museo teatrale Schmidl in cui ci impegneremo al restauro dei quadri. Voglio portare questa medaglia a Fulvia. Sono sicura che la riempirà di gioia».

L’International Inner Wheel è la più numerosa associazione femminile di service al mondo, nata in Gran Bretagna nel 1924 da mogli di Rotariani, ma oggi aperta a tutte le donne. Attualmente conta più di 103.000 socie appartenenti a 4000 Club sparsi in 104 Nazioni. L’International Inner Wheel è una ONG, e come tale ha sei Osservatori all’ONU (a Vienna, a Ginevra, a New York), cui spetta assistere alle sessioni di lavoro delle Commissioni preposte ai grandi temi: i Diritti Umani, i Diritti dei Bambini, la Condizione della Donna, la Famiglia, gli Anziani, le Droghe.

La coincidenza della visita della Presidente Internazionale e della consegna del sigillo bronzeo del Comune di Trieste risulta il miglior modo di festeggiare quest’anno il trentacinquennale della fondazione del Club di Trieste. Il club di Trieste, fondato nel 1982, è il più datato e il più numeroso del Distretto 206 che si estende nel NE-Italia, dalla Lombardia al Friuli Venezia Giulia. Ha stabilito una lunga collaborazione con i musei cittadini per restaurare e recuperare un gran numero di opere d’arte: al Museo Teatrale Carlo Schmidl numerosi strumenti musicali, la catalogazione del lascito Giorgio Strehler, il reintegro di abiti da scena e il restauro del violino di Carlo Stuparich.

Significativi anche: il contributo al restauro della statua dell'imperatore Leopoldo I°, gli interventi al Museo Sartorio nella sala della ceramica, sui disegni di Giovambattista Tiepolo e su una carrozza di metà ‘800. Si può continuare con il restauro del Melone in pietra, simbolo della città di Trieste, della stele funeraria della famiglia dei Bardi murata sul portale d’ingresso della cattedrale di San Giusto , con il risanamento della fontana del Giovanin in piazza Ponterosso, la creazione di una stanza didattica presso il civico Aquario Marino. Il più recente intervento ha riguardato la ristrutturazione al Museo del Mare della “Saletta dei diorami” relativa alla pesca nel golfo.

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