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Cronaca

Medici assenteisti: invece di lavorare in ospedale ricevevano "in privato" (VIDEO)

La Gdf di Gorizia porta alla luce l'operazione "Tempo libero": ripresi due medici mentre facevano shopping e visite private invece di prestare servizio nella struttura pubblica

Si assentavano dal luogo di lavoro all’insaputa del direttore sanitario, dei colleghi e degli infermieri. Due i medici indagati e pedinati dalla Guardia di finanza di Gorizia, che ha documentato le loro "fughe" attraverso l'uscita di sicurezza, per evitare di esporsi all'ingresso principale. In orario di lavoro andavano in banca, al ristorante, in negozi di arredo, centri commerciali e, fatto ancor più grave, in uno studio medico dove ricevevano pazienti "in privato" invece di esercitare nella struttura pubblica di Gorizia da cui percepivano lo stipendio.

La Gdf li ha ripresi e fotografati per mesi, una lunga indagine battezzata "Tempo Libero" e coordinata dai pm Laura Collini e Paolo Ancora. Numerosi gli episodi, con più testimoni, in cui uno dei due medici "strisciava" il badge dell'altro attestandone la presenza, e in seguito a verifiche e perquisizioni è stata elaborata l'accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato e falsa attestazione in servizio, reati entrambi puniti con la reclusione da uno a cinque anni.

Per il momento il Gip di Gorizia Rossella Miele ha disposto per i due medici una sospensione di 12 mesi dal servizio e dalle attività inerenti, le misure cautelari a effetto immediato sono state comunicate ieri agli interessati, che saranno anche segnalati alla per danni erariali e d'immagine visti i disservizi causati all'ospedale di Gorizia.

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