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Cronaca Via Giosuè Carducci

Mercato coperto sotto la lente della Finanza: scoperto un "fruttivendolo" evasore totale

Giorgi: «Lavoro che premia chi onestamente ogni giorno apre la propria serranda e regolare pagando le tasse e rispettando le normative»

Il I Gruppo della Guardia di Finanza di Trieste, eseguendo indagini di polizia economico-finanziaria per contrastare la piaga dell’evasione fiscale, ha focalizzato l’attenzione sulle attività commerciali presenti all’interno del Mercato Coperto di via Carducci. I controlli hanno permesso di scoprire un venditore ambulante di frutta e verdura il quale, fino al 2016, ha svolto la propria attività commerciale senza presentare per diversi anni le previste dichiarazioni dei redditi, fondamentali per assicurare le entrate nelle casse dello Stato.

L’ambulante è risultato essere un “evasore totale”: dall’anno 2012 fino al 2016 ha, infatti, conseguito ricavi per circa 190.000 euro. Per ricostruire tali proventi i finanzieri hanno dovuto svolgere una minuziosa attività di analisi contabile, poiché la documentazione amministrativa acquisita agli atti della verifica è risultata parzialmente istituita, nonché mal scritturata.

«L’evasione fiscale - si legge in una nota della Guardia di Finanza - produce effetti negativi per l’economia, ostacola la normale concorrenza fra imprese, danneggia le risorse economiche dello Stato ed accresce il cario fiscale per i cittadini onesti. È importante evidenziare che lo specifico controllo è iniziato anche grazie ad una segnalazione qualificata prodotta dal Comune di Trieste, che va ad inquadrarsi nell'attività di partecipazione dei Comuni all’accertamento dei tributi erariali. Gli Enti locali, infatti, nello svolgimento delle proprie funzioni istituzionali, hanno l’obbligo di comunicare alla Guardia di Finanza tutte quelle informazioni ritenute suscettibili di un possibile utilizzo ai fini dell’accertamento dei tributi statali. Tali informazioni, messe a sistema con le capacità di analisi e di indagine proprie del Corpo, possono rappresentare un ulteriore fonte per aggredire la parte malata del mondo imprenditoriale».

L'assessore al Commercio e competente per i Mercati del Comune di Trieste, Lorenzo Giorgi, esprime «soddisfazione per l'ottimo lavoro della Guardia di Finanza che va nel verso sempre di chi onestamente ogni giorno apre la propria serranda e regolare pagando le tasse e rispettando le normative; soprattutto in un contenitore come il mercato coperto, dove vanno tutelati con forza gli imprenditori onesti che cercano di far rivivere un posto per troppi anni dimenticato, è su cui il sottoscritto continua ad impegnarsi per un suo rilancio definitivo».

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