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Cronaca

Metanodotto sul Carso, il Comune "boccia" il progetto

Seduta straordinaria questa mattina in Consiglio Comunale con delibera sul progetto di rifacimento del metanodotto Mestre-Trieste. L'assessore Polli: "La mia proposta di parere negativo sulla VIA per le opere da eseguire nella zona SIC a Opicina vogliono essere a tutela della zona boscata". La palla ora al Ministero

"Ho accolto con soddisfazione il voto unanime dell'aula poiché la mia proposta di parere negativo sulla VIA per le opere da eseguire nella zona SIC a Opicina vogliono essere a tutela della zona boscata e dei corridoi ecologici per la fauna selvatica". Le parole sono quelle dell'assessore all'Urbanistica del Comune di Trieste Luisa Polli, a margine della "bocciatura" da parte del consiglio comunale di questa mattina del progetto di rifacimento del metanodotto Mestre-Trieste. 

Il progetto bloccato dall'aula

"Il progetto - ha continuato la Polli - non ha evidenziato tempi e modalità di esecuzione e pertanto a difesa del nostro territorio e in applicazione del principio di precauzione il parere sull'intervento è negativo. Auspico che le preoccupazioni vedano accoglimento da parte del ministero in sede di commissione Via". Il voto del consiglio comunale ha rilevato l'unanimità dell'aula, senza discussione e senza dichiarazioni di voto, sintomo che il Comune di Trieste, in alcune occasioni, esprime anche e soprattutto le istanze di tutta la collettività, o quantomeno della maggior parte. 

I prossimi step

Ora la palla passa appunto al Ministero che in sede di commissione dovrà esprimersi sulle preccupazioni e considerare, o meno, il voto del consiglio comunale di Trieste. La votazione ha visto 33 consiglieri presenti e 33 pareri favorevoli alla "bocciatura". 

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