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Cronaca

Mistero sulla morte del palombaro in Africa: dopo tre settimane la salma ancora bloccata in Angola

A tre settimane dalla morte di Wolfrang Galletti, il palombaro deceduto in un incidente sul lavoro in un cantiere in Angola, la salma non ha fatto rientro in Italia e si attenderebbero ancora notizie certe da parte delle aziende coinvolte

A tre settimane dalla morte di Wolfrang Galletti, il palombaro deceduto in un incidente sul lavoro in un cantiere in Angola, la salma non ha fatto rientro in Italia e si attenderebbero ancora notizie certe da parte delle aziende coinvolte. È quanto diffonde su Facebook la AASPI, Associazione delle Attività Subacquee Professionali Italiane, sul suo profilo Facebook. La morte del 43enne residente a Trieste si è verificata il 27 dicembre e l'AASPI dichiara che: "Oggi, 17 gennaio 2020, ancora nessuna notizia certa sullo stato di fatto. La salma del Collega giace ancora in attesa di rientro in Italia, la famiglia in attesa, i colleghi ancora al lavoro sul cantiere in Angola. In attesa dell'Oblio? Oppure del terminare le operazioni? Ad oggi, dopo ben 21 giorni, pare che non risulti ancora nessun comunicato ufficiale da parte delle imprese coinvolte nel progetto e nel cui cantiere offshore è successa la tragedia". Il tutto, sostiene l'associazione, "nel più totale silenzio dei principali media Nazionali".

Galletti, operatore tecnico subacqueo altofondaista, stava lavorando in un cantiere della Azienda Italiana Rana Diving SpA in territorio angolano. Secondo fonti vicine, il giovane triestino "era occupato nelle operazioni di riparazioni subacquee di una sea-line quando per dinamiche non ancora ben chiare e definite, è rimasto schiacciato".

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