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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Bullismo: l'Aula boccia la mozione, ma si studia per «prescrivere i lavori socialmente utili ai bulli»

La Giunta regionale aveva chiesto il ritiro perchè, per essere accolta, avrebbe dovuto essere subordinata all'assunzione di un impegno esplicito e non generico ad affrontare l'argomento nella competente Commissione

«Combattere il bullismo attraverso la formazione di docenti e genitori, e assistendo le vittime e le famiglie». È questo il titolo della mozione firmata da FI, Ncd, AR, LN e Gruppo Misto, con la quale si voleva impegnare la Giunta a intervenire presso l'Ufficio scolastico regionale affinchè fosse dato seguito concretamente a quanto affermato all'interno delle "Raccomandazioni per la prevenzione e la gestione del bullismo nelle scuole", a provvedere alla formazione dei docenti e del personale non docente nonchè dei genitori sia per riconoscere i bulli e le loro vittime e saper intervenire, sia per prevenire forme e modi di espressione tipici del cyberbullismo.

La mozione, alla quale era anche abbinata una interrogazione di FI, è stata respinta dall'Aula a maggioranza dopo che i proponenti hanno deciso di andare al voto non accogliendo la proposta di ritiro formulata dalla Giunta e che, per essere accolta, avrebbe dovuto essere subordinata all'assunzione di un impegno esplicito e non generico ad affrontare l'argomento nella competente Commissione.

Quanto all'interrogazione, sulla possibilità di prevedere di prescrivere lavori socialmente utili ai giovani bulli, l'impegno della Giunta ad approfondire l'argomento ha soddisfatto il proponente.

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