Muggia, in arrivo la "Casa dell'Acqua": più risparmio e più attenzione all'ambiente
Individuata in piazza Caliterna, presso l’entrata dedicata ai pedoni dell’omonimo parcheggio interrato, l’area sarà interessata dall’installazione - e poi ovviamente dalla gestione- di un punto per la distribuzione pubblica di acqua dell’acquedotto
È proprio di questi giorni l’avviso pubblico col quale il Comune di Muggia invita a presentare un progetto per partecipare alla procedura selettiva diretta all’assegnazione in concessione dell’ area da adibire alla distribuzione di acqua e prodotti collegati.
Individuata in piazza Caliterna, presso l’entrata dedicata ai pedoni dell’omonimo parcheggio interrato, l’area sarà interessata dall’installazione -e poi ovviamente dalla gestione- di un punto per la distribuzione pubblica di acqua dell’acquedotto, liscia e gassata entrambe refrigerate.
Ma di cosa si parla esattamente?
Nata da un’idea di quattro aziende idriche pubbliche attive in Lombardia (Cap Holding, Ianomi, Tam e Tasm), la "Casa dell’acqua" è un impianto di produzione e distribuzione di acqua pubblica in cui ogni cittadino può recarsi per rifornirsi di acqua in base alle proprie necessità ed a prezzi molto contenuti.
Maggiore risparmio, quindi, ma anche maggiore sicurezza.
Le risorse idriche utilizzate dalle Case sono naturalmente quelle degli acquedotti pubblici, ma il livello di sicurezza è ancor maggiore poiché sono sottoposte ad un numero di controlli più elevato rispetto all’acqua che troviamo nelle nostre abitazioni.
Nello specifico, dunque, la concessione avrà durata di 3 anni dalla sottoscrizione della concessione-contratto e potrà essere rinnovata per i successivi 3 anni.
Le offerte dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12.00 di mercoledì 3 giugno 2015 al Comune di Muggia – Ufficio Protocollo – piazza Marconi, n 1 - 34015 Muggia (TS) a mezzo del servizio postale, o mediante agenzie di recapito autorizzate, ma è consentita la consegna a mano dei plichi entro il predetto termine presso l’Ufficio Protocollo. (Maggiori informazioni sono presenti nel sito del Comune di Muggia https://www.comune.muggia.ts.it/index.php?id=4160&no_cache=1&tx_ttnews[tt_news]=16151&cHash=f7d2a6ab41033a1118418c4ee19bb6a5).
“È una scelta condivisa da subito dal Consiglio Comunale ed un ulteriore tassello della politica a sostegno dell’ambiente che l’Amministrazione comunale sta portando avanti su tutti i fronti possibili” ha commentato l’assessore Loredana Rossi. “Una scelta che permette a tutti i cittadini di riappropriarsi di un bene così prezioso come l’acqua”.
“Nella sostanza - fa presente la Rossi- si tratta di un indiscutibile vantaggio per i cittadini che avranno acqua purificata a prezzi contenuti ma anche per l’ambiente perché con la “Casa dell’Acqua” Muggia produrrà meno rifiuti, riducendo l’uso di bottiglie di plastica”.
L’utilizzo di contenitori ecosostenibili e bottiglie di vetro riduce il consumo di plastica e contribuisce indirettamente ad abbassarne anche la produzione a livello industriale.
Per ogni bottiglia di PET da 1,5 litri non utilizzata l'immissione di CO2 nell'ambiente si riduce, infatti, di 0,12 grammi. A questo si aggiunge la riduzione dell'inquinamento e del traffico provocati dal trasporto su gomma dell'acqua minerale (solo il 18% dell'acqua minerale viaggia su rotaie). E’ stato calcolato che l’imbottigliamento ed il trasporto su gomma di 100 litri di acqua generano emissioni di CO2 pari a 10 kg per ogni 100 km. Utilizzando invece la rete dell’acqua pubblica senza acquistare bottiglie nei negozi si abbattono sensibilmente le emissioni inquinanti: su 100 litri erogati si producono infatti soltanto 0,04 kg di anidride carbonica. Un rapporto di 1 a 150.
I primi giorni di giugno, dunque, Muggia vedrà l’assegnazione della concessione della nuova Casa dell’Acqua, e, con essa, troveranno risposta tre importanti esigenze di tutta la comunità quali risparmiare denaro, sostenere l’ambiente e bere acqua pubblica di qualità.
