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Cronaca Muggia

A Muggia nonnine protagoniste con i nipoti, di scena la colorata festa finale di "Antiche tradizioni"

Festa di conclusione del percorso intergenerazionale "Alla ricerca delle antiche tradizioni" che si è svolta oggi nella centrale piazza Marconi a Muggia. La festa, che si è conclusa con l'ormai tradizionale Gara dell'anguria, ha visto primeggiare a colpi di morsi, nonna e nipote!

La Casa di riposo di Muggia intrattiene da anni un significativo legame con le nuove generazioni -anche attraverso le scuole muggesane- promuovendo incontri e condividendo progetti finalizzati a favorire i rapporti intergenerazionali (si ricordi, per esempio, “Orti e giardini” ed il “Progetto Amicizia - Acqua”).

“Alla ricerca delle antiche tradizioni” è un progetto che si realizza in una serie di  incontri finalizzati a ricostruire e promuovere i legami intergenerazionali utili a favorire sia la partecipazione attiva dei nostri anziani alla vita sociale, sia lo sviluppo della socialità in giovane età. Una serie di giornate all’insegna della riscoperta dei lavori antichi generosamente tramandati e condivisi dai nostri anziani, saggi custodi di preziose esperienze e saperi.

Gli incontri, iniziati nella seconda settimana di agosto, hanno visto impegnati una trentina di  anziani e quasi altrettanti ragazzi del ricremattina in vari laboratori. Il primo appuntamento è stato protagonista del confezionamento di sacchettini profumati di lavanda per la biancheria: sono stati cuciti dei sacchetti poi disegnati, ricamati e riempiti con la lavanda già  fatta essiccare precedentemente.

Ma lo scambio intergenerazionale si è affacciato anche al mondo culinario ed alla cucina della tradizione in particolare con la preparazione di un classico, i “buzolai” -dolce tipico muggesano che si preparava per la madonna d’Agosto- ma anche, nel terzo incontro, della salsa “alla vecchia maniera” e della conseguente tecnica delle ”sope”. IMG_4550-2

Non si dimentichi, poi, che giovani e anziani muggesani si sono destreggiati tra la cenere per produrre il sapone di un tempo e si sono cimentati nella lavorazione del legno oltre che nella realizzazione di meravigliosi cesti in venco.

Oggi, 3 settembre, l’appuntamento conclusivo di questo percorso è stato segnato dalla Festa finale, appuntamento nel quale si sono realizzati, in piazza Marconi, diversi laboratori e lo svolgimento, in conclusione, dell'ormai tradizionale “Gara dell’anguria” che ha visto sfidarsi, a colpi di morsi, una decina tra anziani e giovani muggesani con le mani legate e armati solo di voracità. Prima in assoluto, l’agguerrita Redenta ha condiviso il podio col nipote Evan, seguiti a breve da Eufemia e dalla giovane Caterina.

Un appuntamento intergenerazionale davvero ben riuscito ed importante, quindi, che, attraverso questi progetti offre agli anziani l’occasione di recuperare il proprio passato e la storia della propria collettività, dandogli l’opportunità di divenire custodi e portatori di antiche tradizioni, giochi, canti, lavori, cibi, storie fantastiche e/o popolari riappropriandosi dell’emozione dei ricordi.

Ai bambini viene al contempo  data l’opportunità di conoscere ed avvicinarsi alla figura dell’anziano spesso percepito come la figura di un nonno e di avvicinarsi alla conoscenza di una realtà spesso immaginata e stigmatizzata dal mondo adulto secondo stereotipi negativi. Il tramite di tali processi è rappresentato dall’incontro spontaneo tra anziani e bambini, dallo svolgersi di attività comuni e dalla nascita di un interazione relazionalmente ed affettivamente significativa nell’offrire opportunità di crescita e conoscenza di sé per rimuovere la conoscenza e comprensione fra anziani e ragazzi arrivando ad un arricchimento reciproco attraverso il confronto delle diversità e delle somiglianze.

Migliorare la qualità della vita delle persone anziane attraverso il recupero delle proprie storie di vita contribuendo anche al mantenimento di un loro ruolo attivo all’interno della comunità locale, favorire il superamento nei ragazzi di eventuali pregiudizi e stereotipi relativi all’invecchiamento e trasmettere loro conoscenze storiche attraverso testimonianze dirette sono indiscutibili obiettivi e risultati di questi progetti offrendo ai primi strumenti per prevenire il disadattamento e la solitudine ed ai secondi la possibilità di mantenere un ruolo sociale. IMG_4498-2

Oltre al  progetto Acqua ed Orti e giardini, quindi, esperienze come “Alla ricerca delle antiche tradizioni”, hanno visto negli anni consolidarsi rapporti significativi ed importanti tra anziani e ragazzi muggesani.

Il contatto fisico e affettivo con gli anziani, anche se spesso compromessi, ricopre un ruolo di fondamentale importanza nella formazione di persone responsabili e solidali, avvalorando nel contempo il ruolo protagonista dell’anziano che non si accontenta della compagnia dei giovani, ma vuole coinvolgerli in attività utili a trasformare le sue conoscenze ed esperienze per tramandare non solo il proprio sapere, ma un senso di identità e appartenenza ad un’intera comunità.

“La nostra Casa di riposo vanta un nutrito gruppo di anziani davvero in gamba, custodi di preziose esperienze e di saperi assimilati nel corso di esistenze straordinariamente lunghe e attraverso un’epoca caratterizzata da eventi storici, culturali e da innovazioni tecnologiche eccezionali” ha evidenziato il vicesindaco Laura Marzi. “Grazie ad un validissimo staff e ad un impareggiabile animatore, i nostri anziani stanno affrontando un sorprendente viaggio nel recupero della memoria storica di queste terre. Un viaggio che attesta, con ancora più vigore se possibile, il loro essere una ricchezza inestimabile ed impedibile per tutta la nostra città”.

Ed ora tutti in attesa del prossimo appuntamento previsto per lunedì 7 settembre, alle ore 10, in via Dante, con la prima Tombola Intergenerazionale!!

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