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Cronaca

Multa al writer 14enne, la provocazione: «Graffittari di tutto il mondo unitevi e venite a Trieste»

Il giornalista freelance triestino Nicolò Giraldi sul suo blog tratta l'argomento più spinoso della scorsa settimana e che ha diviso l'opinione pubblica: la multa di 1000 euro a un ragazzino sorpreso dalla Polizia Locale

La multa di 1000 euro al ragazzo di 14 anni (pagata ovviamente dai genitori) sorpreso dalla Polizia Locale mentre scriveva con un pennarello su un portone ha diviso le opinioni dei triestini, non tanto per quanto riguarda il gesto, che va sempre punito, ma in particolare sulle modalità: infatti per molti la sanzione è sproporzionata (soprattutto in questo periodo di crisi, «rischia di mettere in ginocchio una famiglia») e andrebbero trovate soluzioni alternative come i lavori socialmente utili; per altri invece oltre alla sacrosanta multa, il ragazzo avrebbe dovuto pulire e svolgere lavori utili alla comunità.

Sulla questione è tornato nei giorni scorsi anche il sindaco Cosolini sulla sua pagina Facebook, che diciamo ha usato bastone e carota ribadendo che il gesto è da condannare, ma di certo il ragazzo non è da mettere alla gogna pubblica. Ma, sempre dal web, in particolare da un blog, arriva una provocazione: «Graffittari di tutto il mondo unitevi e venite a Trieste. Si in questo buco che l’Italia dimentica completamente e continuamente. Venite qui con le vostre bombolette, pennelli, portatevi dietro i colori, fate qualcosa».

Perchè lo spiega l'autore, il giornalista freelance triestino Nicolò Giraldi, che ribadisce il fatto che le regole vanno rispettate, ma cita il calo dei guadagni dei cartelli della droga messicani in seguito alla legalizzazione della marijuana in Colorado: «Venite qui e fate un consorzio, un’associazione, scendete per strada, portate l’inchiostro simpatico, riempite i muri di questa città che in periferia e’ morta e che solo dove i turisti la vedono diventa fantastica. Prendete colori e pennelli, e disegnate di tutto. Fatelo in accordo tra di voi. Create una rotazione, ogni mese qualcuno ne fa un altro. Ed un altro. Ed un altro ancora. Ci sono pareti intere che aspettano solamente di essere colorate. Ci sono case vuote, muri alti grigi, tristi. Vi mettete insieme. Io vi do supporto nei rapporti. Vi racconto. Vi scrivo. Scrivo di voi. Si va a parlare. Si portano dati del turismo della street art in città come Bristol, Londra, Berlino, New York, dove volete, purchè si parli di ricaduta economica. Perchè? Perchè vogliono sentirsi dire questo».

nicolò giraldi-2«Quei mille euro di multa possono pagare uno di voi – magari a gara con bozzetto, figo, dove qualcuno giudica, qualcuno, che ne so, volete che sia la rete a decidere? (...) Ci sono anime che sono morte. Ma ci sono anime che sono vive, che hanno voglia di fare e di spendersi. Non per i soliti, ma per una città un po’ diversa. (...) La politica? La politica si metta a garanzia. Cioè paghi il lavoro. Con regole trasparenti. Con idee nuove. Con voglia di dare spazio. Non gratis. Gratis non deve lavorare nessuno. Si trovano i luoghi da ridipingere? Bene. Si fa un bando dove presentare delle domande? Bene. Lo fate online? Si perchè così non costa carta e distruzione all’ambiente. Scrivete il bando anche in inglese? You must do it. Si presentano bozzetti online? Si. Una commissione sceglie i lavori più belli? Si. Si destinano i soldi che vengono da multe? Perchè no. Quante idee possiamo avere? Tante».

Clicca qui per il blog do Nicolò Giraldi, con l'articolo relativo al writer, ma anche moltri altri contenuti interessanti.

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