"Newsparade", la classifica dell'informazione al festival del buon giornalismo
Nell'ambito di "Link, Premio Luchetta Incontra 2017" si cercherà di dare una risposta articolata a una semplice domanda: cosa vogliono gli italiani dalla stampa?
Presentata il 13 aprile l’indagine “Newsparade” sulle preferenze degli italiani in tema di giornalismo e informazione. Questa “hit parade” delle notizie, prodotta dal Premio Giornalistico internazionale Marco Luchetta – Link in collaborazione con l’istituto di ricerca Swg, sarà presentata venerdì 21 aprile, in anteprima a Link, Premio Luchetta Incontra 2017, nell’ambito dell’evento introduttivo del festival, in programma fino a domenica 23 aprile nella Fincantieri Newsroom di Piazza della Borsa a Trieste.
Presenti in conferenza stampa Maurizio Pessato, presidente dell’Swg, Giovanni Marzini, della Giuria Premio Luchetta, e Cristiano Degano, presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Fvg.
Si cercherà di dare risposta articolata ed esaustiva a una semplice domanda: cosa vogliono gli italiani dalla stampa? Come rivela Pessato riassumendo i dati raccolti nei sondaggi, la politica italiana è in testa alle preferenze dei lettori. In un mondo crivellato dagli attentati e in presenza di stravolgimenti quali la Brexit e la presidenza di Donald Trump, la politica estera è agli ultimi posti e si tende a guardare ciò che accade all’interno dei confini del paese.
Al secondo posto troviamo tutto ciò che riguarda i temi ambiente-salute-benessere, un trend in vertiginosa crescita soprattutto negli ultimi anni, addirittura al primo posto tra gli argomenti giudicati come “trascurati” dalla stampa. Seguono la cronaca, i grandi problemi socioeconomici come povertà e immigrazione, le arti intese come spettacolo e cultura del nostro tempo e gli stili di vita, soprattutto ciò che concerne l’alimentazione. In fondo alla lista, invece, troviamo economia, finanza e globalizzazione.
L’impegno del Premio Luchetta in collaborazione con Link in quanto festival del buon giornalismo, è appunto quello di delineare i tratti di un’informazione di qualità, che secondo i dati di Swg sono riassumibili in cinque caratteristiche. Il campione interpellato ha individuato, quasi a pari merito, cinque punti essenziali per un buon servizio giornalistico: l’immediatezza dell’informazione sulle notizie, gli approfondimenti successivi al lancio, un ampio dattaglio analitico a corredo della notizia, la restituzione del quadro complessivo in cui si inserisce il fatto e la presentazione puntuale delle posizioni inerenti. Ben poca importanza viene invece data all’interpretazione del giornalista, considerata quasi fuorviante ai fini di una buona comprensione della realtà.
Per quanto riguarda i differenti mezzi d’informazione, per un buon approfondimento i giornali cartacei vengono considerati i più efficaci, seguiti dai telegiornali e dai quotidiani online. Un dato in apparente contraddizione con altre ricerche: quelle relative al mercato. Come ha infatti dichiarato il presidente Degano, nel biennio 2014-2015 le vendite dei giornali cartacei sono crollate del 34%, e le vendite sono in picchiata tuttora. La sezione online delle testate, rivela ancora Degano, non compensa questo calo, anche perché la rete è soggetta a incontrollabili distorsioni: una fra tutte la pubblicità online, dei cui introiti non beneficiano tanto le testate quanto i motori di ricerca, dove l’utente va a reperire la notizia.
Un dato ambiguo, ma che secondo Pessato permette un moderato ottimismo, è quello riguardante la credibilità dell’informazione in Italia: il 52% degli intervistati dichiarano di avere “abbastanza” fiducia negli organi di stampa, il 40% “poca”. La restante quota, l’8%, è equamente diviso tra chi non si fida affatto e chi si affida completamente ai mezzi d’informazione.
L’indagine sarà illustrata dettagliatamente nell’incontro di prolusione a Link 2017, venerdi’ 21 aprile alle 15. Ne converseranno il direttore della RaiTGR Vincenzo Morgante, il direttore del Giornale Radio Rai e Radiouno, Andrea Montanari, il direttore del quotidiano Il Piccolo Enzo D’Antona e il presidente Swg Maurizio Pessato, coordinati dal responsabile della redazione ANSA del Friuli Venezia Giulia, Alfonso Di Leva.