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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

Nuoto, tuffi, arrampicata e scacchi: nuovi corsi per i 260 ragazzi dei ricreatori triestini

I ragazzi che frequentano i ricreatori comunali di Trieste parteciperanno ai nuovi corsi realizzati nell’ambito dell’accordo tra il Comune di Trieste è il CONI FVG

“Oltre 260 ragazzi che frequentano i ricreatori comunali di Trieste parteciperanno ai nuovi corsi di nuoto, tuffi, arrampicata sportiva e scacchi realizzati nell’ambito dell’accordo tra il Comune di Trieste è il CONI FVG”. La conferma è stata data oggi (venerdì 8 novembre) dall’assessore all’Educazione Angela Brandi nel corsi della conferenza stampa, svoltasi nella sala giunta del Municipio, alla quale sono intervenuti anche il presidente regionale del CONI Giorgio Brandolin, il presidente dell'Accademia di Scacchi Massimo Varini e i rappresentanti dell'Associazione Manoaperta e della Federazione Italiana Nuoto.

Sottolineando il valore del progetto e ricordando anche che nei prossimi concorsi per educatori dei ricreatori verranno riconosciuti come titoli anche gli attestati dei corsi CONI, l’assessore Angela Brandi ha posto l’accento sulla volontà di arricchire l'offerta dei ricreatori comunali, aggiungendo a discipline tradizionali come calcio, pallavolo e basket anche altre attività quali nuoto, tuffi, arrampicata e scacchi. “Vogliamo -ha detto l’assessore Brandi – dare la possibilità a nostri ragazzi di provare e conoscere anche nuove discipline continuando a favorire sempre la promozione del benessere con l’avvicinarsi allo sport fin dalla giovane età”. Saranno coinvolti tutti i ricreatori comunali con la partecipazione di 120 ragazzi ai corsi di nuoto e tuffi, mentre altri 40 prenderanno parte a quelli di arrampicata sportiva, con lezioni al PalaTrieste – Cesare Rubini e infine altri 100 ragazzi parteciperanno ai corsi di scacchi che, oltre alle tradizionali scacchiere, potranno disporre anche di quelle gigant, in grado di favorire il movimento.

Soddisfazione è stata espressa dal presidente del CONI FVG Giorgio Brandolin che ha evidenziato tra l’altro il positivo rapporto con il Comune di Trieste e le Federazioni e realtà coinvolte, ricordando che, da Tokio 2020, anche l’arrampicata, nella specialità “speed”, sperimenterà la sua prima partecipazione olimpica. Parole di apprezzamento per la validità del progetto, i cui corsi sono in fase di avvio, sono venute da tutti gli intervenuti che, a più voci, hanno evidenziato gli effetti benefici di un’iniziativa in grado di coniugare positive ricadute per salute e motoria, ma anche in termini sociali e cognitivi.

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