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Cronaca

Nuovo ufficio immigrazione in via Mascagni, dalla Regione 1,5 milioni

L'ufficio immigrazione sarà trasferito dalla sede della Questura in un'altra sede che sarà costruita in un'area del demanio. Voto favorevole nella VI commissione del Consiglio regionale. Calligaris (Lega): "Provvedimento di cruciale importanza"

La proposta di un nuovo ufficio immigrazione in via Mascagni è stata votata a maggioranza dalla VI commissione del Consiglio regionale. Sostanzialmente l'ufficio immigrazione sarà trasferito dalla sede della Questura a un'area individuata e messa a disposizione dall'Agenzia del demanio. La Regione mette quindi a disposizione 1milione e 500mila euro per la futura nuova sede e sarà stazione appaltante, come spiegato dall'assessore regionale al Patrimonio, Sebastiano Callari, mentre la scelta del luogo è stata fatta solo ed esclusivamente dallo Stato. Il Pd si è astenuto nella votazione mentre Patto per l'Autonomia e Open-Sinistra Fvg hanno votato a sfavore.

Calligaris (Lega): "Soluzione per una maggiore sicurezza"

"Mentre il Partito democratico si terrorizza per l'uso del termine fototrappole, la Giunta regionale interviene concretamente per la realizzazione del nuovo Ufficio immigrazione di Trieste", afferma in una nota Antonio Calligaris, consigliere regionale della Lega: "L'Ufficio immigrazione della città di Trieste, porta italiana della rotta balcanica è di cruciale importanza anche alla luce dello spostamento di sede della Commissione territoriale da Gorizia al capoluogo giuliano".

"Lo Stato ha accantonato, in questi mesi di Governo giallorosso, una politica di confine attenta al flusso migratorio, abdicando anche ad avere un ruolo nelle crisi internazionali come quella in Libia - prosegue l'esponente leghista -. La Regione, con questo provvedimento, risponde ai cittadini del Friuli Venezia Giulia che chiedono maggiore sicurezza e controllo dei confini; il suo intervento è quindi dovuto alla particolare natura dell'emergenza. L'Amministrazione Fvg si sostituisce allo Stato come stazione appaltante, finanziando con 1,5 milioni di euro i locali della Questura di Trieste".

"Questa azione - conclude Calligaris - si aggiunge ad altre scelte importanti intraprese dall'attuale Amministrazione regionale, come l'accordo per le pattuglie miste, i droni e le fototrappole, volte a garantire il controllo dei confini e la sicurezza dei cittadini".

Honsell (Open FVG): "Non era urgente"

Il consigliere di Open FVG Furio Honsell, invece, rimarca il fatto che "il nuovo Ufficio immigrazione sarà in un quartiere più periferico rispetto alla sua collocazione attuale", e ritiene che "Ci sono richieste ben più pressanti rivolte all'Amministrazione regionale che da tempo non sono considerate, come quella relativa alla riattivazione delle Rems in area triestina, residenze sorvegliate che dovrebbero garantire dignità ai detenuti dopo la chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari. Ma la Regione non risponde. Sul tema dell'immigrazione, invece, è ossessionata e ogni giorno lancia una nuova iniziativa".

La VI Commissione ha poi espresso parere favorevole unanime alla concessione di contributi ai giovani professionisti (entro il compimento dei 36 anni) per incentivare le loro esperienze lavorative all'estero, di durata non superiore a 24 mesi, da realizzare attraverso tirocini, praticantati o collaborazioni. Come haa spiegato l'assessore Alessia Rosolen, ci sono a disposizione 80mila euro, eventualmente rivalutabili nel 2021.

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