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Cronaca

"Ocio alla truffa" a Trieste, nuova campagna informativa per evitare raggiri e imbrogli

Presentata oggi in Municipio la nuova edizione della campagna informativa contro imbrogli, raggiri e furti ai danni delle persone

Dieci regole d'oro” da seguire per non rischiare di essere vittime di imbrogli, raggiri e furti di malintenzionati professionisti delle truffe, distribuite sotto forma di calendari, locandine, manifesti in numerosi luoghi della città. Sono il 'cuore' della campagna informativa e di sensibilizzazione alla cittadinanza promossa dal Comune di Trieste-Assessorati alla Polizia Locale, Sicurezza e Protezione Civile e Servizi e Politiche Sociali, a cui hanno aderito ognuno con il proprio prezioso e specifico contributo la Polizia di Stato, il Comando Provinciale dei Carabinieri, la Trieste Trasporti, l'Ordine dei Medici, le Poste Italiane.

Stamane, in Municipio, alla presentazione della nuova edizione dell'iniziativa, sono intervenuti il Vicesindaco e Assessore alla Polizia Locale, Sicurezza e Protezione Civile, Pierpaolo Roberti con l'Assessore ai Servizi e Politiche Sociali Carlo Grilli e il dirigente di Area Mauro Silla, il Comandante della Polizia Locale Sergio Abbate con il funzionario Paolo Jerman, il Presidente dell'Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Trieste, Claudio Pandullo, il ten.col. Massimiliano Pigato, Comandante Interinale Provinciale dei Carabinieri, il Commissario Capo della Polizia di Stato, dottor Aldo Mero, Vice Dirigente dell'Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico (Upgsp) della Questura, Ingrid Zorn di Trieste Trasporti, Furio Saul, dipendente della stamperia comunale, ideatore delle vignette di “Ocio alla truffa”.

«È una campagna importante, che cerchiamo di implementare ogni edizione con nuovi attori grazie anche al contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, rivolta principalmente alle forze deboli, alle persone anziane – ha detto il vicesindaco Roberti -. Quest'anno il decalogo di dieci regole d'oro, realizzato con accattivanti vignette dal nostro personale comunale, vale a dire semplici consigli per mettersi al riparo da eventuali furti o raggiri, prevede una particolare attenzione ai social network – regola numero 9 – dove si specifica di non pubblicizzare mai dove si va o si andrà in vacanza. Il tutto corredato da locandine, manifesti e un calendario da appendere anche in casa per avere a portata di mano le indicazioni utili e cosa non fare per non correre rischi. Manifesti che saranno affissi sugli edifici pubblici e locandine che saranno 'appese' in tutti gli autobus di Trieste. In questo modo cerchiamo di rendere più accessibile il materiale informativo per dare un aiuto tangibile ai cittadini, coinvolgendo sempre più associazioni e realtà del territorio».

Riferendosi al costante miglioramento della campagna informativa l'assessore Grilli l'ha definita «uno strumento importante che va ulteriormente e continuamente aggiornato e che grazie all'ideatore delle simpatiche vignette, Furio Saul, aiuta a comprendere e a conoscere in modo semplice e diretto un fenomeno purtroppo attuale, molto serio che ha un duplice obiettivo: mantenere alta l'attenzione e allertare i famigliari, soprattutto delle persone anziane, che spesso allo scopo di socializzare, possono invece cadere in inganno di fronte a sconosciuti». Apprezzamenti positivi sono stati espressi dal Commissario Capo della Polizia di Stato, Mero per «una bellissima iniziativa informativa che non vuol dire perdere fiducia verso il prossimo, ma bensì tener alta l'attenzione a possibili imbrogli. Può succedere a tutte le età, in particolare alle persone anziane.L'importante è non vergognarsi di avvertire e denunciare, e seguire questo decalogo formulato in modo semplice e diretto».

«L'Arma dei Carabinieri ha estremo interesse per questa iniziativa encomiabile come anche, a livello nazionale, aderisce ad altre iniziative a favore degli anziani – ha evidenziato il Comandante dei Carabinieri, Pigato -. Alludo in particolare alle diocesi, all'ordine dei medici e ai farmacisti. Un grande impegno da parte dei Carabinieri per combattere in questo caso il fenomeno delle truffe, un'iniziativa a cui va il nostro sentito plauso».

«È importante che se ne parli e che si diffondano sempre più le regole d'oro che valgono per tutti, specie nell'ambito dei social network è bene non far sapere che in un certo periodo in casa non c'è nessuno, denunciando sia i casi sospetti che le eventuali truffe subìte – ha sottolineato il Comandante Abbate -. Questa iniziativa è la dimostrazione che a Trieste si riesce a 'fare rete', soprattutto perchè ci occupiamo degli anziani. Molti di loro sono soli e proprio per questo motivo sono più facilmente ingannabili. Noi come medici, veicoliamo a tutti i 200 medici di base, ai 2000 iscritti e agli ambulatori, tutto il materiale informativo disponibile e in futuro manterremo sempre la nostra disponibilità, come facciamo da un decennio, nei confronti di questa iniziativa».

È stata poi rilevato l'impegno di Trieste Trasporti che quest'anno distribuirà a tutti i 270 autobus cittadini le locandine 'pendenti' con impresso il decalogo e delle Poste Italiane che metteranno a disposizione nei loro uffici tutto il materiale informativo necessario a implementare la campagna di “Ocio alla truffa”. All'interno degli stampati sono chiaramente evidenziati i numeri da chiamare in caso di truffa, o anche solo nel caso in cui si abbia una perplessità su un comportamento o una richiesta di terzi che potrebbe nascondere un tentativo di raggiro.
 

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