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Cronaca Altopiano Carsico

Omicidio camionista, rimangono in carcere i due presunti assassini

Restano in carcere i due camionisti russi fermati per l'assassinio del loro connazionale, Roman Mazurin di 32 anni, all'autoporto di Fernetti dopo una rissa

Il gip di Trieste, Giorgio Nicoli ha convalidato il fermo dei due camionisti russi, Nicolai Fedosov e Semil Pavel, accusati dell'omicidio del loro collega e connazionale, Roman Mazurin di 32 anni, lo scorso 10 dicembre all'autoporto di Fernetti.

I due russi rimangono quindi a disposizione dell'Autorità giudiziaria in custodia cautelare presso il carcere del Coroneo, con l'accusa di omicidio volontario.

Roman Mazurin faceva l'autotrasportatore per la ditta SnaTrans di Bryansk (Russia), società che si occupa principalmente di trasporto di elettrodomestici e mobilio tra l'Italia e la Russia e durante una rissa nata in un bar nella zona, è stato colpito con un fendente all'addome che non gli ha dato scampo.

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