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Cronaca

Trieste si stringe attorno a Pierluigi e Matteo, migliaia di fiori omaggiano i due agenti uccisi

Un lungo pellegrinaggio si sta svolgendo dalle prime ore di questa mattina dopo la drammatica sparatoria che ha portato all'uccisione di due agenti di Polizia di Stato. La città si è risvegliata unita dopo il tragico incubo

Il giorno dopo l’omicidio di Matteo Demenego e Pierluigi Rotta, i due agenti della Polizia di Stato in servizio presso la Questura di Trieste, la città si è risvegliata turbata dopo uno dei pomeriggi più terribili della storia recente del capoluogo regionale. Fin dalle prime ore del mattino, centinaia di triestini hanno dato vita ad un silente pellegrinaggio sul luogo del brutale assassinio dei due giovani rappresentanti delle forze dell’ordine.

Chi erano i due agenti morti

Un pellegrinaggio silenzioso 

Sono comparsi un'infinità di messaggi di affetto e di cordoglio, centinaia di fiori adagiati sulla scalinata della Questura accompangati da un continuo viavai di giornalisti della carta stampata, del web e della televisione, a tentare di ricostruire una vicenda drammatica che ha sconvolto l’Italia intera e che ha suscitato reazioni unanimi da parte delle istituzioni, su tutte la vicinanza alla famiglia espressa dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio diffuso ieri subito dopo i drammatici fatti. 

Poco prima di pranzo una trentina di autovetture in rappresentanza dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Locale e della Polizia Penitenziaria hanno reso omaggio alla memoria dei due giovani uccisi ieri da Stephan Meran Alejandro Augusto, 29enne che nella mattinata del 4 ottobre si era reso protagonista della rapina di un motorino ai danni di una donna, avvenuta poco prima delle 7 all’altezza del semaforo tra via Carducci e largo Santorio. 

La ricostruzione della tragedia: la comunicazione della Questura

Il 29enne che dopo aver sparato ai due agenti era uscito dalla Questura ed era stato ferito, è ricoverato presso l’ospedale di Cattinara in terapia farmacologica e le sue condizioni stazionarie e non in pericolo di vita. Alejandro sarebbe attualmente piantonato dalla Polizia Penitenziaria e, da fonti vicine alla Polizia sarebbe stato interrogato e il suo fermo convalidato nel pomeriggio. 

Presso l'ospedale di Cattinara si trova anche un altro poliziotto, raggiunto da uno dei colpi d'arma da fuoco esplosi dal 29enne di origine dominicana. Operato in tarda serata di ieri 4 ottobre, l'agente  è ricoverato presso il reparto di ortopedia e le sue condizioni di salute, come riportato da AsuiTs, sono buone. Nel pomeriggio è proseguita la lunga marcia dei cittadini che hanno voluto così esprimere la vicinanza della città nei confronti della famiglia. Sul fronte della cronaca conseguente all'omicidio e la sua successiva ricostruzione, in tutta la giornata sono andate avanti le dirette televisive delle reti nazionali e intorno alle 17 è arrivata anche una delegazione di Vigili del fuoco del Comando triestino che hanno salutato i due giovani agenti facendo risuonare le sirene di un'autoscala. 

All'indirizzo mail dell'Ufficio Relazioni con il Pubblico sono giunte all'incirca 500 mail di solidarietà da tutta Italia. Infine, alle 19 è in programma una messa in ricordo dei due agenti nella chiesa della Beata Vergine del Rosario a Trieste, mentre la lunga giornata si concluderà con una fiaccolata silenziosa in memoria di Pierluigi e Matteo. 

Il video shock subito dopo la sparatoria

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